LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] qualifiche: troppi laureati in lettere e troppo pochi ingegneri). Infine, l'aggiustamento ai cambiamenti che si verificano nella i livelli, dalla sua capacità di integrare diversi compiti nonché dicambiare e imparare rapidamente nuove mansioni, ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] concilio di Lione del 1245, in cui Innocenzo IV scomunicò e depose l'imperatore, la situazione cambiò profondamente. G. Mor, 'Feudum': un termine polivalente, "Atti dell'Accademia di Scienze, Lettere e Arti di Udine", 75, 1982, pp. 1-48.
G. Tabacco, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] cambio della quale dovettero fornire prestazioni servili che poi furono l’origine di molte contese agrarie. Nacque di nostri temporis studiorum ratione, una scelta di poesie e dilettere, le orazioni In morte di donn’Angela Cimmino, De mente heroica ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] in qualità di contessa di Monteleone (nelle lettere E. di utilizzare il prigioniero come strumento di pressione nei confronti di E. per giungere rapidamente ad un trattato di pace favorevole all'Aragona e per farsi consegnare come ostaggio, in cambio ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] sola Borgogna in cambiodi un'alleanza sancita dal matrimonio del re di Francia con Eleonora d'Austria, sorella di Carlo V, under G., Cambridge-London-New York 1983. Lettere del conte Baldessar Castiglione, a cura di P.A. Serassi, I-II, Padova 1769 ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] sottraendole ai loro ordinari ma ricevendone in cambio larghi introiti, in quel momento tanto necessari I-VIII, Oxford 1845-46, passim.
Materiale per la biografia di A. è fornito dalle sue lettere, in P.L., CC; v. anche: Regesta Pontificum Romanorum ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] recò a Modena e a Reggio per prenderne possesso a suo nome e in cambio della fedeltà dimostrata, ricevette il dominio diretto sul Polesine rodigino, zona di estremo interesse strategico, posta al confine con i territori veneziani, che solo nel 1438 ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] in occasione della costituenda nuova redazione di Ansedonia (che invece si chiamò Lettere d’oggi), conobbe Giorgio Caproni cifra mensile in cambio della consegna di almeno un libro all’anno. Si aggiudicò anche l’agognato riconoscimento di un premio, ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] Dall'Occhio lo investì di un complesso di fabbricati in città ottenendo in cambio il patrocinio legale per . Un'opera ignota sulle lettere arbitrarie angioine nella tradizione dei trattati sulla tortura, in Id., Scritti, a cura di I. Birocchi - U. ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , Un amico di F. Petrarca. Le lettere del Nelli al Petrarca pubblicate di su un manoscritto della Nazionale di Parigi, Firenze 1801 s., 107 s.; R. de Roover, Il trattato di fra Santi Rucellai sul cambio, il monte comune e il monte delle doti, in ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...