LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] , suppl. alla Bibliografia italiana, I (1888), 29, pp. 302 s.; G. Lisio, Su l'epistolario di casa Lucca, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, XLI (1908), pp. 308-336; G. Depanis, I concerti popolari ed il teatro Regio ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] che avevano sperato in un rovesciamento di fazione e non un vero e proprio cambiamentodi regime. A sua volta l , Il momento eroico della storia genovese, in Atti della Soc. ligustica di sc. e lett., XIV (1935), pp. XVII-XXXVI. Complem. indisp. per lo ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] la giovane rampolla della nobile famiglia ispano-italiana. A cambiare le prospettive della sua esistenza, giunsero però nel 1588 a trasmetterle alle religiose bisognose di conforto.
Le lettere della L. sono ricche di accenti mistici e penitenziali, ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] (ante dicembre 1116) sottoscrisse quattro lettere papali (due per i canonici di S. Maria in Porto a di Pandolfo, il vescovo di Porto cambiò idea dopo aver ottenuto dai sostenitori di Lamberto (Leone Frangipane, il cardinale Aimerico) il castello di ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] di inserirsi come tnediatore tra le grandi potenze cattofiche contendenti. Questo risultato non fu conseguuito, ma in cambio ; la busta 175 contiene le carte di corrispondenti francesi, le buste 176-178 le lettere degli agenti francesi, quella 194 il ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] : voleva offrirli alla Repubblica in cambio della liberazione di un francese contro quella dei padre , 1357 (= 8089), cc. 1r-109r; lettere al Consiglio dei dieci, in Archivio di Stato di Venezia, Lettore di rettori ai capi del Consiglio dei dieci, b ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] , però, essere molto grave, se egli - in cambio della buona liquidazione concessagli dall'università - era incaricato nel giugno di fungere da osservatore al concilio che si teneva a Pisa, come ricordano le lettere del B. stesso dei giorni 6, 16 e 18 ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] gli interpreti vocali delle sue composizioni (le sole lettere autografe note del L., conservate nella raccolta di p. G.B. Martini al Civico Museo bibliografico musicale di Bologna, riguardano i cantanti di S. Marco nel 1765: Schnoebelen, pp. 320 s ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] dell'A. non fu pacifico. Nelle crescenti agitazioni della Legazione l'A. cercò di arrivare dapprima a compromessi, concedendo perdoni politici in cambiodi sottomissioni: ancora nel 1824, al cardinale Rivarola, inviava il 7 settembre una nota ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] trattenuto in Sicilia dai funzionari imperiali, che gli sequestrarono le lettere papali.
G. III convocò allora un concilio che ebbe che il duca promettesse al papa, in cambio dell'aiuto ricevuto, di recuperare i quattro castelli occupati dal re. ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...