FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] era riservata alla teoria dell'imposta, definita "mero cambio d'utilità", mediante il quale "il contribuente cede una del Re di Napoli e di non unirsi a popoli che non avrebbero per loro né simpatia né stima" (testo e lettere in Carteggi di C. Cavour ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] della vendita dei beni confiscati dalla Rivoluzione in cambiodi un modesto indennizzo: il M. perdeva così la Terreur à la Restauration. Correspondances inédites (contiene, alle pp. 21-135, le lettere del M. a L.-A. Vignet des Étoles, 1791-96); n. 13 ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] in contrasto con le sue reali convinzioni. In varie lettere scritte per Duveen e per altri mercanti d'arte, aveva erroneamente interpretato lo scadimento della qualità come un cambiamentodi stile.
Il problema della disintegrazione dello stile tardo ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] 1667, che A. firmò sul suo lettodi morte e che impose silenzio alle parti in attesa di una decisione della Chiesa. Questa mancò, A. aveva raccolto durante la pace di Vestfalia. Ma nel cambiamento dei rapporti di forza giocava anche, determinante, l' ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] questo punto, si inserisce la vicenda di Ponza, ed il nuovo cambiamentodi fronte di F. che, dall'alleanza angioina necessaria , Lancillotto Crotti, impiegati anche in servizi di tipo diplomatico - molte delle lettere per l'estero e dall'estero erano ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Priuli, pago del mandato, rilasciatogli dal papa, di accedere in cambio al primo beneficio concistoriale vacante in territorio veneto. G. "ancora non è uscito di casa", che nel fisico è "alquanto risentito". Il G. "è in letto cum le gotte alla mano", ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] in qualità di contessa di Monteleone (nelle lettere E. di utilizzare il prigioniero come strumento di pressione nei confronti di E. per giungere rapidamente ad un trattato di pace favorevole all'Aragona e per farsi consegnare come ostaggio, in cambio ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] esistenza della Unione Sovietica. Avevo letto, sì, i due libri di André Gide e altri sui processi di Mosca e tuttavia il vero nel 1971, che determinò poi anche quella del sistema dicambi fissi operante dal secondo dopoguerra, e dopo il primo ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] l'entusiasmo con cui Metastasio si esprime nelle lettere; valga ad esempio il commento alla Didone: di Giuseppe Emanuele di Portogallo; nel 1769 si strinse l'accordo, che prevedeva una pensione in cambio della fornitura di musica, senza obbligo di ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] lasciò in pegno alcuni oggetti alla Compagnia di S. Rocco in cambiodi una somma di denaro. Lì ritornò per un mese Predicatori Matematico dello Studio di Bologna, in Roma per Francesco Zanetti, 1583; G. Della Valle, Lettere sanesi, III, Roma 1786 ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...