MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] si infittivano le letteredi protesta e lamentela da parte di Paolo, il M. attraversò un periodo di malattia; tornò a ricchissima, a Francesco Maria II Della Rovere, duca di Urbino in cambiodi una sistemazione a corte. Nel maggio, ancora a Bologna ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] militare dal luglio 1917 al gennaio 1919, prima all'ospedale militare di Milano poi dal marzo 1918 al fronte, al termine della guerra cambiò indirizzo di studi, iscrivendosi alla facoltà dilettere, prima a Roma dove ebbe come maestri P. Fedele ed E ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] lettera in cui si diceva pronto a collaborare in cambiodi un alleggerimento delle proprie responsabilità: in essa alcuni maturità: così è per M. Menghini, Letteredi G. Garibaldi, Q. Filopanti ed A. Lemmi a F. E e letteredi E F. a G. Lamberti e a ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] ecc.": il C. a Tommaseo, 16 ag. 1854), in cambiodi compensi non indifferenti. Al Tommaseo vengono offerti per i primi 1850,'51 '52. Letteredi V. Gioberti e G. Pallavicini, a cura di B. E. Maineri, Milano 1875). Le lettere sono pubblicate dal C. ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] su Alessandro Turamini, autore di un incompiuto trattato sul cambio. Il B. si proponeva di mostrare agli stranieri quanto fosse di Hume; Sulla noia; Il regalo; Intorno alla vita e alle opere di G. B. Corniani,memoria di Camillo Ugoni; Letteredi ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] di una commendatizia per lo stessa Sierakowski (altre letteredi raccomandazione recava da Pisa per il conte di Capodistria, ministro. dicambiò in parte la civiltà nazionale con la civiltà europea" (ibid., p. 34). Egli utilizzava relazioni inedite di ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] una serie di sei arazzi.
Essendo l'anticipo, versato con lettera dicambio, inferiore al costo di lavorazione, l missive imperiali degli anni successivi rivelano sempre insoluti i pagamenti dovuti (lettere in data 10 marzo 1504, 28 apr. 1505, 10 marzo ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] ancora, per la soluzione, a B., se in argomento troviamo letteredi Alessandro IV in data 12 luglio e 3 sett. 1255, indirizzate veniva concessa all'arciprete di Monteveglio la chiesa di S. Ambrogio, in cambio della chiesa di S. Apollinare, che doveva ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] riprova e non smentita, l'affettazione con cui dissemina le sue letteredi massime - sempre le stesse - in questa lingua.
Sposò nel il mancato accoglimento delle sue richieste ed i suoi cambiamentidi umori lo avevano spinto a scrivere in latino ed ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] monetario in uso, sugli oggetti dicambio, sulle unità di peso e di misura, di cui ha fornito anche i e soldati d'Africa orientale, Milano 1936, pp. 153-175; G. Farina, Le lettere del cardinale Massaia dal 1846 al 1887, Torino 1937, p. 322; C. Cesari ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...