DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] divenne l'incontrastato padrone di Firenze, anche se il quadro istituzionale formalmente non cambiò e con altisonanti parole di A. Gherardi, I-II, Firenze 1896-1898, ad Indices; P. Papa, Due letteredi C. D. capitano a Bologna nel 1293, in Raccolta di ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] D. ottenne ampi riconoscimenti dal duca, anche in cambio della composizione delle sue opere più impegnative. Fra l testimoniano, ad esempio, alcune letteredi Picr Paolo Vergerio (Epistolario, ediz. Smith, p. 238) e di Leonardo Bruni (Epistolae, ediz ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] cambio (per decreto 4 febbr. 1860 del governatore delle Provincie di Emilia, sempre il Farini) la docenza di sono catalogati a partire dal n. 2151; tra quelli di studio e familiari si segnalano: 24 letteredi M. Amari dal 1866 al 1886 (2151), 14 ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] di compromettersi; consentì ai Veneziani di effettuare arruolamenti a Verona e a Vicenza (secondo le fonti padovane avrebbe avuto in cambiodi e documenti, in Atti e mem. dell'Accad. di agricoltura, scienze e letteredi Verona, s. 4, V (1904-05), pp. ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] il D. riusci a riacquistarla all'Ordine in cambio del pagamento annuo di una somma di denaro. L'atteggiamento e le preoccupazioni del D dell'Ordine, come dimostrano, ad esempio, le sue letteredi questi anni con le quali in particolare egli tenne ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] a Roma per adempiere ai suoi doveri coniugali in cambio del versamento completo della dote. Ma già nella Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Autografi, 84, bb. 1-4; Arch. Gonzaga, bb. 1189, 1238-1247 (centinaia diletteredi Bernardino de Prosperi ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] di temperamento sanguigno, di altezza media, né troppo magra né troppo grassa, di buona indole, conosce quattro libri di Virgilio, molte letteredi Polonia.
Fin dal suo arrivo, la sua vita cambiò radicalmente. Quella che precedentemente era stata la " ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] di Pisa; di modo che la scelta di D. sta ad indicare un cambiamento nella politica pontificia, cambiamento Danishmandidi e comunque le letteredi D. vennero intercettate e giunsero nelle mani del conte di Edessa.
Baldovino arrivò velocemente ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] cattura a Terracina di alcuni emissari siciliani, portatori diletteredi C. ai ribelli.
Nella fortunata spedizione nel golfo di Napoli il Lauria aveva anche potuto liberare la sorellastra di C., Beatrice, figlia di Manfredi e di Elena di Epiro. C ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] data al gennaio 1615, quando Leonora e il C. inviarono lettere al duca di Lerma, dichiarando di essere favorevoli piuttosto che contrari ai matrimoni proposti fra la Francia e la Spagna (forse in cambio dell'oro spagnolo, secondo alcune voci). Loro ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...