DE FORNARI, Gerolamo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV. Compiuti gli studi giuridici, venne chiamato a rivestire la carica di censore nel 1503 e nel 1514.
I documenti contemporanei [...] conobbero gravi difficoltà: in particolare, le fiere dicambiodi Lione, tradizionale meta dei banchieri genovesi, furono dopo questa data.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Archivio segreto, Lettere ministri Francia 2/2178; Ibid., ms. n. ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] di etica speciale all'università, il B. ne fu nominato titolare dal duca Francesco IV; nel 1825 cambiò questo insegnamento con quello di d'histoire,II (1911),pp.146-152 (pubblica due letteredi Lamennais al B. già pubblicate da G. Bertoni); B ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] diletteredi Giovanni VIII recanti la data del 16 aprile di quell'anno, venne dal pontefice inviato in Oriente insieme con il vescovo di le cose, ratificò il loro operato, né in seguito cambiò idea.
Si deve pertanto considerare del tutto infondata la ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] in Letteredi diversi...,a cura di L. Dolce, Vinegia 1554, pp. 191-226 e in De le letteredi tredici... illustri..., a cura di D di Stato - a Vostra Signoria impetrargli la grazia", il D., "potrà", in cambio, "dar una pensione del valore" di ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] consacrazione del sacello di Bonifacio IV, che Bonifacio VIII aveva fatto costruire da Arnolfo diCambio come suo aspettare la nota di V. Cian, Il Giubileo del 1300 nei versi di un contemporaneo fiorentino, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXV ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] negli affari, affiancando all'attività di mercante quella di banchiere. Inizialmente faceva prestiti per conto dell'Ufficio di S. Giorgio, poi svolse in proprio attività dicambio e di prestiti su pegni di oggetti preziosi. Con la sua numerosa ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] . aveva cooperato.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Arch. di Corte, Protocolli dei notai ducali, 134, f. 205; 138, f. 177; 160, f. 108; 161, f. 56v; 162, f. 103; 172, ff. 209-2 12; Ibid., Letteredi cardinali, mazzo I, Ferrero Bonifacio; Ibid ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] sottoscritta. Si trattava di sei documenti, l'istruzione di Alessandro per il B. e cinque letteredi Bàyazid al papa, sultano offriva al papa la somma di trecentomila ducati in cambio dell'assassinio di Djem, considerato sempre molto pericoloso per ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] 'opera da ammalarsi gravemente agli occhi.
La condizione del C. cambiò dopo il trasferimento del cardinale Borromeo a Milano e la sostituzione salute e perciò nel settembre 1568, munito diletteredi raccomandazione, ritornò a Roma: le sue condizioni ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] primi sintomi di stanchezza e di vecchiaia, il C. ha ancora il coraggio di rinnovarlo, cambiandogli persino il il 3 nov. 1796.
Fonti e Bibl.: Tra le fonti contemporanee oltre alle letteredi C. Goldoni a lui dirette (in Opere, XIV, Milano 1956, pp. ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...