GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] di Faenza da parte di Riario in cambiodi 50.000 ducati e dei suoi possedimenti nel Regno di Napoli, e consigliava di 226, 230, 233, 236, 238; Federico da Montefeltro, Letteredi Stato e d'arte (1470-1480), a cura di P. Alatri, Roma 1948, p. 9; A. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] 637-47.
L'azione di arricchimento, in Studi preparatori per la nuova legge dicambio italiana (Relazioni alla storico 1860-1950, Milano 2000.
M. Solimano, ‘Il lettodi Procuste’ Diritto e politica nella formazione del codice civile unitario. ...
Leggi Tutto
COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] appunto nel 1807 prese il titolo di Il matrimonio per lettera dicambio: di genere buffo, venne composta dal Bazzini, in Riv. music. ital., V (1898), p. 144; V. Fedeli, Letteredi musicisti ital., ibid., XIX (1912), pp. 711 ss.; G. Pavan, Teatri mus. ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] di costituire un gruppo di contribuenti denominato "Università dei cittadini veronesi", che ebbe, in cambio del prestito, l'usufrutto di , XXXVI, XXXVII), sono ora pubblicate a cura di G. Frasso, Tre letteredi G. da P. a Francesco Petrarca, in ...
Leggi Tutto
MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] di Verona, Milone, egli cedette, in cambiodi un sostanzioso contributo, l'episcopato di Verona al nipote di questo, anch'egli di . Gandino, L'imperfezione della società in due letteredi Attone di Vercelli, in Id., Contemplare l'ordine. Intellettuali ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] prestavano servizio in Sardegna. In cambio E. venne autorizzata ad acquistare per il valore di quella somma castelli e località quale mediò l'impazienza del fratello con letteredi speranza e di informazione costante sullo stato delle trattative. Le ...
Leggi Tutto
CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] 1291 delle decime delle diocesi di Treviri, Colonia, Brema e Magdeburgo; essi lucrarono sui cambi a Roma in occasione dell 245). La loro assoluta insolvibilità ci è testimoniata da una serie diletteredi Giovanni XXII che, fra il 1320 e il 1321, non ...
Leggi Tutto
GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] di Osimo, egli mirasse a confermarsi come uno dei principali condottieri italiani; in cambio pp. 272-281; Dispacci e letteredi Giacomo Gherardi nunzio pontificio a Firenze e Milano (11 sett. 1487 - 10 ott. 1490), a cura di E. Carusi, Roma 1909, pp. ...
Leggi Tutto
BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] al Muratori e ricevendone in cambio stima e apprezzamento come di un "amatissimus luvenis" Bonicelli, Lett. di uomini dotti, Venezia 1807, pp. 85, 99 (al Muratori); G. B., Lett. inedite..., Padova 1841 (al De Rubeis); Alcune letteredi veneti ...
Leggi Tutto
IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] Fubini, 1994, p. 143), l'I. sarebbe stato costretto a cambiare radicalmente idea.
In una lunga epistola del 18 giugno 1467 a Cicco alla pace, alla pazienza e alla prudenza sparsi nelle letteredi quei mesi, sempre inviate da Sarzana, non ebbero alcun ...
Leggi Tutto
cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...