Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] a G., in cambiodi una cospicua somma di denaro e di importanti agevolazioni commerciali. È -28.
G. Levi, Il tomo I. dei Regesti Vaticani (letteredi Giovanni VIII), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 4, 1881, pp. 161-94.
A. Lapôtre ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] si oppose inutilmente alla modificazione dei rapporti dicambio delle monete pontificie con quelle estere stabilite di Bologna dellestampe bassanesi 1789 manifestati inalcune lettere familiari, s.l. 1790; (G. Pistorini), Allegazione di fatto e di ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] ottobre 1394 nella Curia avignonese il commento che a quella legge aveva letto a Siena nel 1390. Non solo: come si è prima accennato C. l'aver chiarito che dalla lettera dicambio "nascono due precisi rapporti di mandato, dei quali l'uno sorge con ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] cambiò la situazione. Il M., inviato in Toscana, fu incaricato di raccogliere notizie sul sinodo. Impedito di entrare nel territorio della diocesi di accademiche del sig. d. Pietro Tamburini e dalle Letteredi Finale del sig. ab. d. Marcello Del Mare ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] di Pera, Gallipoli e dei sei sangiaccati di Rodi, Metelino, Scio, Lepanto, Negroponte, Prevesa. E a valorizzare la carica il cambio "l'armata sia più presta et spedita". E "letteredi Costantinopoli" dell'11 giugno, indirizzate a Venezia, affermano ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] come pure molte copie di singole lettere. Nel tardo Medioevo le letteredi P. sono servite come modello di stile in alcune assegnandogli una rendita annuale di 40 lire d'argento. Naturalmente P., in cambio, avrebbe rappresentato gli interessi ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] 1848. La politica di C., nei pochi mesi in cui fu a Parma, subì una serie dicambiamentidi indirizzo: prima egli villa della campagna lucchese. Numerose letteredi C. si possono rintracciare tra le carte private di nobili lucchesi, alcune delle ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] La concessione ottenuta dal duca di Milano non impedì tuttavia al G. un repentino cambiodi alleanze. La sua adesione e Bonifacio avevano pensato di giovare al G., ma le letteredi entrambi che sono rimaste, e in cui parlano di questi fatti, rivelano ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] sostare a pochi chilometri di distanza - Gregorio a Lucca (e il G. ottenne in cambio della sua ospitalità l' di Massa, Pisa 1985, pp. 1-44; F. Ragone, Le letteredi P. G., signore di Lucca, dal 1400 al 1412, tesi di laurea, Università degli Studi di ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] avessero disertato. Infine, si dovevano cambiare le modalità di pagamento, da erogare ai singoli soldati G.); Id., Epistolario, in Opere, V, Milano 1970, pp. 117 s.; Id., Letteredi Cancelleria, in Opere, IX, Milano 1970, pp. 77, 88-103, 106-110, 115 ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...