GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] del potere centrale di Napoli. Una spedizione del più giovane dei tre figli di secondo lettodi Filippo I di Taranto, Filippo e persuadere gli Ungheresi, all'inizio di dicembre 1361, a ritirarsi in cambio del pagamento di 37.000 fiorini (per i quali ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] fiorentina. Fu così che nel marzo 1516 egli ordì un cambiodi regime a Siena, finalizzato a piegare la Repubblica toscana alla Il lunghissimo processo a loro carico venne letto il 22 giugno 1517, nel corso di un Concistoro durato quasi una giornata. ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] e il cui perenne cambiamento, ambedue affermati decisamente dal C. come norme di base del suo storicismo si direbbero scritti da uno che non ha letto l'Estetica. Sono saggi di moralità e di psicologia letteraria che guardano, più che all'artista ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] cartiera di Fermignano, mentre s'intensifica la circolazione del denaro, mentre il prestito e il cambio sono dei Montefeltro. Una porta per il mausoleo ... di F. da M., Pesaro 1985; A. Greco, La memoria delle lettere, Roma 1985, ad vocem; P. O. ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] dell'anno dopo), il re, in cambio della rinuncia ai suoi diritti sul Regno di Napoli, gli assegna la contea del Maine del Mezzogiorno, Roma-Bari 1984, ad vocem; L. Monti Sabia, Una lett. ... di G. Pontano, in Italia med. e umanistica, XXIX (1986), pp ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] agricole italiane, specie vinicole, in cambio della riduzione dei dazi d'entrata su Berzolari, E. Paladini, A. F. Jorini, G. Fantoli, Commemor. di G. C., in R. Ist. lombardo di scienze e lettere, Rendiconti, s. II, vol. LIV, fase II, pp. 80-95 ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] fronte compatto, che costrinse il sovrano ad un brusco cambiamentodi rotta. Lo Statutum in favorem principum, emesso nel maggio -212 c'è un elenco quasi completo delle fonti narrative).
Le lettere, i diplomi e le leggi emanate da F. sono pubblicate o ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] propria testa di ponte per una calata verso la Valle padana, in cambiodi Alba e di una manciata di terre nel più ampio contesto dell'equilibrio europeo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Sezione I, Lettere Duchi e Sovrani, C. E. I, s. 1, ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] giorno successivo, il pittore cambiò idea e scrisse agli ufficiali della Steccata, chiedendo di rescindere il contratto. Le ragioni di tale repentino mutamento di opinione si ricostruiscono attraverso il successivo intrecciarsi dilettere tra G., il ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] lettere. I ragazzi Fermi frequentarono il ginnasio-liceo classico "Umberto I" a Roma. Il fratello maggiore, Giulio, più aperto e dotato di temperamento artistico, morì in modo improvviso nel 1915 durante una tonsillectomia. La tragedia cambiò l'umore ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...