DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] ricorderà poi nelle sue lettere al marchese del Gallo come colpa capitale: afferrato un coltello, dichiarò di non aver paura ad offerta la salvezza in cambio della delazione. L'episodio dovette avvenire prima che la giunta di Stato emanasse la ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] , ma lo scoppio della guerra cambiò i suoi piani: nell’ottobre di G. Tassani, Bologna 1999.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Forlì, Archivio Paulucci di Calboli, Fondo Fulcieri Paulucci di Calboli.
L. Toeplitz De Grand Ry, F. P. d. C. nelle lettere ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] gli propose, sempre in cambio della rinuncia alla Sicilia, di procurargli la mano di Caterina di Courtenay, nipote dell' ), pp. 290-311; G. Levi, Due minute diletteredi B. VIII, in Arch. della Soc. romana di storia patria, IX (1886), pp. 621-635; B ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] l'infeudazione, con l'Elba e Pianosa, in cambiodi un prestito di 200.000 scudi, andarono per diverso tempo frustrate. Paoli-E. Casanova, C. I dei M. ed i fuorusciti del 1537 (Da letteredi due oratori senesi), in Arch. stor. ital., s. 5, XI (1893), ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] la Cueva, accompagnato dalle letteredi presentazione di Diego Felipe de Guzmán, governatore di Milano. Il porporato ne protagonista di tale grossolana provocazione si vide rifiutare l'udienza e il monarca di Francia, in cambio, minacciò di occupare ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] È certo che gran parte delle normali lettere giudiziarie, i privilegi e le consuete letteredi grazia siano stati scritti senza il Ma già in precedenza I. III aveva chiesto, in cambio del suo appoggio, le più solenni assicurazioni. A Eger Federico ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] di nascita Isabella non può che opporsi alla soluzione caldeggiata da Giulio II. In cambio della liberazione di Boiardo, Bologna 1894, pp. 149, 364, 397-399, 409; F. Novati, Sedici lettere… di G.M. Vida, in Arch. stor. lomb., XXV (1898), 2, pp. 204 ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] ma poteva, in compenso, sentirsi garantito con questo cambiodi casacca, per il quale soprattutto si adoperò il secretario, Venetia 1564, c. 99v (una lettera di G. all'autore); Letteredi principi…, a cura di G. Ruscelli, I, Venetia 1570, cc. 175v ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Legation des Kardinals Sfondrato, 1547-48, a cura di W. Friedensburg, Berlin 1907, ad ind.; Registri diletteredi Ferrante Gonzaga, viceré di Sicilia, a cura di E. Costa, Parma 1889; Relazione delle cose di Sicilia fatta da don Ferrante Gonzaga all ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , poi, almeno due cambiamentidi sede, presumibilmente per singole riunioni, nelle dimore di Matteo Dandolo e Giorgio reg. 162, c. 420r; Capi del Consiglio di dieci, Letteredi rettori ed altre cariche, Lettere dal Dogado, b. 78, c. 2; Segretario ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...