Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] 2a nel 1828, nel 1830 venne preposto a effettuare il cambio delle armi in uso alla guardia civica; destinato poi a lo Statuto "un lettodi Procuste favoritoci dal Piemonte" sul quale "ci siamo sforzati e ci sforziamo di aggiustare ed immiserire ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] di non aver dato un erede al trono. Grande fu l'influenza di B. su Mattia in materia politica: essa è largamente testimoniata dalle lettere il figlio del re di Polonia Ladislao Jagellone da cui aveva ricevuto in cambio promessa di matrimonio, e verso ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] pure, in alcuni paesi, avevano salutato con entusiasmo il momentaneo cambiodi regime politico. A Rionero il nuovo governo repubblicano riuscì a si conserva presso la Società napoletana di storia patria di Napoli. Lettere familiari e mss. del F. ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] 18 e il 21 settembre 1820, proclamò, in cambio dell'immediata sottomissione e dell’ingresso pacifico delle truppe ).
Fonti e Bibl.: Lettere e documenti riguardanti Florestano Pepe sono consultabili all'Arch. di Stato di Napoli, Archivio Poerio Pironti ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] di riunire attorno a sé i consensi di coloro che, senza prendervi parte, avevano assistito alla vicenda.
Mentre tutta la cristianità veniva a conoscere, nelle lettere il consenso dei monaci di Montecassino, la situazione cambiò radicalmente. A. per ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] tanto che gli fu offerta la possibilità di dare le dimissioni in cambiodi una pensione. Rifiutata l'offerta, il diarii, I-XXXV, Venezia 1879-92, ad indices; N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, p. 34; F. Guicciardini, Storia d ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] e Mario Pignatelli in cambio della impunità. Accusato di "brugiamento di alcune carte intagliate, 1799, a cura di F. Nicolini, Bari 1929, ad Indicem; La riconquistadel Regno di Napoli nel 1799. Lettere del card. Ruffo,del re..., a cura di B. Croce, ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso dilettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] (Roma 1926).
L'E. venne nominato nel 1923 rettore dell'università di Palermo, carica che ricoprì per nove anni, e nel 1924 cambiò cattedra divenendo ordinario di storia moderna. Dopo la unificazione dei nazionalisti con il partito fascista, si ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] , anzi lo infastidiva, come si deduce da una serie di giudizi contenuti nelle lettere che il B. scambiava in questo periodo con il senese indole e temprato a uno stile personale di vita. Per il B., che cambiò il proprio nome in quello dell'eroe ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] si dovesse astenere dagli studi delle umane lettere, che gonfiavano il cervello, e convertirsi . 117 ss. (il quale menziona un Cambi - "Lamberto Cambi" aveva scritto Baldovinetti - in luogo del Cocci); I. Nardi, Ist. di Firenze, ibid. 1840, II, pp. ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...