ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] gioventù, nella corte ferrarese, allo studio delle lettere, A. è tuttavia rimasto indissolubilmente legato alla Ippolito, a cedere alla Camera apostolica, in cambio della restituzione di Reggio, il diritto di fare il sale a Comacchio, città imperiale ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] di cento milioni. La nuova società - di cui fu nominato presidente il C. - ebbe vita breve e stentata: nel maggio 1931 cambiò sono presso l'Arch. municipale di Capriate-San Gervasio. Si sono potute consultare alcune lettere del C. e del Toeplitz ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] Colonna, principessa di Castiglione, sposa di Giulio Cesare Rospigliosi, duca di Zagarolo. Questa in cambio dei suoi servigi del Regno di Napoli (cod. V. E. 210, di cc. 281). Nella stessa biblioteca si conservano pure varie lettere autografe, tra ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] di favorire quest'ultimo nella conquista dell'isola in cambio del riconoscimento in feudo dei loro territori e di fra Malaspina e Genova nell'età di Dante, in Memorie dell'Accademia lunigianese di scienze e lettere "G. Capellini", LXXV (2005), ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] in particolare a O. Barberi Borghini, lettere minatorie con minacce di morte. Queste lettere andarono a finire nelle mani del l'11 e il 15 dello stesso mese, cambiò repentinamente di campo riconoscendone le pesanti responsabilità. In verità questa ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] all’Accademia navale di Livorno, contando di conseguire una laurea in ingegneria, ma di lì a poco cambiò i suoi progetti, in pericolo i cittadini 'innocenti'; si moltiplicavano le lettere anonime contro di lui, come quelle firmate 'Il Corvo', che ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] dei quali Ottaviano farà poi sborsare al governo genovese) in cambiodi 3.000 fanti e 400 cavalieri.
È difficile dire che caduta di Ottaviano. Il 9 nov. 1513 la Serenissima riceveva sue lettere da Ravenna, con cui comunicava l'intenzione di stabilirsi ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] , che svolse un ruolo importante nelle vicende del Ducato sabaudo nel corso del governo di Filiberto II.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Sezione I, Lettere principi, mazzo II; Ibid., Tutele e reggenze e luogotenenze generali, mazzo 1, nn ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] di Sant'Ildefonso (1( ott. 1800), infatti, la Spagna promise di cedere alla Francia il Ducato di Parma, la Luisiana e sei vascelli da guerra in cambio le sue lettere a C. Ventura, conservate in Parma presso l'Archivio dell'Ordine Costantiniano di S. ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] che avevano sperato in un rovesciamento di fazione e non un vero e proprio cambiamentodi regime. A sua volta l , Il momento eroico della storia genovese, in Atti della Soc. ligustica di sc. e lett., XIV (1935), pp. XVII-XXXVI. Complem. indisp. per lo ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...