AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] dell'A. non fu pacifico. Nelle crescenti agitazioni della Legazione l'A. cercò di arrivare dapprima a compromessi, concedendo perdoni politici in cambiodi sottomissioni: ancora nel 1824, al cardinale Rivarola, inviava il 7 settembre una nota ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] trattenuto in Sicilia dai funzionari imperiali, che gli sequestrarono le lettere papali.
G. III convocò allora un concilio che ebbe che il duca promettesse al papa, in cambio dell'aiuto ricevuto, di recuperare i quattro castelli occupati dal re. ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] Margherita, sulla quale v. ora G. Barone, Margherita Colonna e la fondazione di S. Silvestro in Capite, in Roma anno 1300, Atti del Colloquio... Ist. di storia dell'arte, Facoltà dilettere, Roma 19-24 maggio 1980, Roma 1982, ad Ind.); J. Gardner ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] Cambio e Girolamo Bosso conobbe Francesco Filelfo e fu alla scuola di Pierleoni da Rimini. Da Milano, forse per l'agitata situazione politica venutasi a creare all'indomani della morte di 1492) per il lavoro di recupero delle lettere che il B. compì ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] di aver sollecitato già tre volte B. in favore di un certo monaco Adelperto, ricevendone in cambio parole irriguardose, minaccia l'abate di scomunica. Più grave, ma di farraginosa di Ignazio da Praga, priore cassinese del sec. XV. Per le lettere dei ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] de' Medici, aiuto concessogli peraltro malvolentieri e solo nel quadro dei favori da questo dovuti alla corte di Firenze in cambio delle continue sovvenzioni di denaro.
G. scampò così al peggio, ma fu destinato dal papa Gregorio XIII a Rimini, dove ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] di riunire attorno a sé i consensi di coloro che, senza prendervi parte, avevano assistito alla vicenda.
Mentre tutta la cristianità veniva a conoscere, nelle lettere il consenso dei monaci di Montecassino, la situazione cambiò radicalmente. A. per ...
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DE ANGELIS (d'Angelo, di Angelo), Girolamo
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) nell'anno 1567 o nel 1568, come si può desumere, in mancanza dell'atto di battesimo. dalla dichiarazione [...] ., conservate presso l'Archivio storico della Compagnia di Gesù in Roma (A.R.S.I.), dodici lettere (Iap-Sin. 34, ff16r-47v), alcune fosse una penisola, unita alla Corea o alla Tartaria. Cambiò opinione in seguito, pur restando nel dubbio se l'isola ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] la Curia pontificia, tra cui quella di correttore delle lettere apostoliche, la protezione del cardinal Rodrigo il papa aveva deciso di attribuirlo a Ippolito d'Este, compensando il B. con il vescovato spagnolo di Coria: un cambio che in realtà non ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] fu senza importanza, che non poteva dirsi legittimo discepolo del Savonarola; in seguito cambiò opinione almeno su quest'ultimo punto.
Le edizioni originali, ed uniche, di scritti del B. sono descritte nel Gesamtkatalog der Wiegendrucke ai nn. 3895 ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...