FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] cambio l'appoggio che a fine aprile 1824 gli permise di neutralizzare una congiura del figlio grazie a una specie di 3-6; 445, fasc. 3; Roma, Arch. di Propaganda Fide (Udienze col papa, Lettere, Acta, Scritture della Congreg. generale, sub annos 1834 ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] le dottrine rivoluzionarie: essi si aspettavano in cambio che il clero collaborasse con le autorità mentre agevolava la diffusione delle sue lettere pastorali anti-rivoluzionarie, gli permetteva di esercitare notevoli pressioni sul clero giansenista ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] di svolgere presso l'asilo Comandi opere di assistenza e di educazione religiosa in cambio dell'alloggio e di fascicoli di sue lettere inviate dal 1875 al 1948 (s. IX, cart. 116); due volumi di copialettere che si riferiscono al suo ruolo di capo ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] per Venezia ebbe luogo probabilmente nello stesso mese, poiché le lettere credenziali emanate dal papa in suo favore datano 10 giugno 1564 cui il conferimento di benefici di nomina romana). In cambio ottenne dal Bonomi l'abbazia di Nonantola, presso ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] del processo, dall'altro mirava ad assicurarsi la pensione che gli era stata promessa in cambio dei suoi servigi. Grazie anche alle lettere commendatizie di Carlo Spinelli, uno dei processanti che, insieme all'auditore fiscale Luis de Xarava, aveva ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] che il creditore faceva al debitore per estinguere il primo cambio (Res. moralium, I, pp. 116 ss.). Spesso De Elizalde. Così scriveva alludendo alle Risoluzioni: "Io ho letto una Summa morale di più volumi, ho cercato in essa Cristo e non l' ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
*
Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] . Fu ancora utile con i suoi consigli al nuovo vescovo di Padova, cardinale Giorgio (II) Cornaro.
Il C. morì nella città natale, Padova, il 29 dic. 1717.
Se si prescinde dalle lettere pastorali che egli scrisse a nome del cardinale Barbarigo e da ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] in cambiodi beni posseduti dall'Ordine in Germania, ricompensando inoltre i servigi di Berardo di Castagna, arcivescovo di Palermo , XLVII (1928), p. 522; E. Jamison, Tre lettere pontificie del principio del secolo XIII, in Samnium, III ( ...
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CERRI, Carlo
Marco Palma
Nacque a Roma il 3 sett. 1611. Il padre Antonio, un avvocato che costruì la sua fortuna, in Curia al servizio dei Barberini, lo avviò alla carriera ecclesiastica. A diciotto [...] nuovi cardinali annunciati il 29 nov. 1669 da Clemente IX sul lettodi morte. Il papa morì il successivo 9 dicembre senza che i In altre occasioni gli riuscì di portare a compimento i suoi progetti: nel 1678 cambiò radicalmente l'aspetto dell'altare ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] cavaliere Andrea, figlio del capostipite Francesco, nel 1497 cambiò il cognome in Persico, dando origine al casato, di Giovanni Della Casa e scevra di concettismi e di «vizi dello scriver moderno».
Fonti e Bibl.: G. Persico, Lettere inedite di ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...