DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] e nel proprio letto, come se gli fosse stato figliuolo o nipote" (Relazione di Roma, in Relazioni..., a cura di E. Alberi, II di Paolo IV, nel tornare a Roma da Venezia, aveva ucciso un oste e suo figlio per una lite sorta forse in merito al cambio ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] fine e firmandone tutte le lettere più importanti. Cominciò, nell'autunno del 1498, organizzando il viaggio del Borgia in Francia, compiuto - in cambio dell'annullamento del matrimonio di Luigi XII con Giovanna di Valois e un cappello cardinalizio ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] 'ultimo per necessità di cose, avevano derivato in cambio una posizione di privilegio e libertà di azione in campo Macao indirizzate a B. Moretus di Anversa, concernenti la sepoltura di A. Schall. Tutto il resto: lettere, annue, relazioni, memoriali, ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] avrebbero appreso cose di grande importanza in cambiodi 13.000 scudi d'oro e di un salvacondotto per protestante in Lucca, tesi di laurea, facoltà dilettere, Università di Pisa, a. a. 1948-1949, pp. 24-32; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] 'arcivescovo avevano mantenuto rapporti cordiali. La situazione cambiò bruscamente nell'estate del 1573, quando una tra Chiesa e Stato nell'età di Gregorio XIII e Filippo II, in Atti dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Palermo, s. 4, XIV ( ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] dell'ambiente monastico all'applicazione della misura, il G. cambiò idea col passare del tempo, sia per le opinioni che suo successore, fu il costante e puntuale flusso di informazioni che, attraverso lettere o "Avvisi", il G. fornì a Roma ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] Soderini in cambiodi una pensione. Nel dicembre 1517 la duchessa Filippa di Gheldria, vedova di Renato II, duca di Lorena e accusato di aver ordito una congiura per dare la Sicilia al re di Francia. Indosso gli furono trovate e sequestrate lettere ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] russa a quella di Roma promettendo in cambio allo "car'" il riconoscimento della dignità regia, tentare di recuperare parte '500" (Bochicchio, p. 101).
Le poche lettere rimaste di G. trattano esclusivamente delle missioni affidategli; in generale ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] inglesi, avrebbe in cambio ricevuto denaro e un gran quantitativo di libri.
Convocato dal governatore di Bologna l’8 II.Extra, 1528 e 1533; Arch. di Stato di Torino, Materie politiche per rapporto all’interno. Lettere particolari, v. 2, sub littera J ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] di Alghero dietro presentazione di Carlo V: metà dei beni della Chiesa di Alghero spettavano, però, allo zio Pietro, probabilmente in cambio II, Madrid 1948, pp. 6, 15; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, Roma 1958, ad Indicem; F. Russo ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...