GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] di Metz e consigliere del principe elettore di Colonia Massimiliano Enrico di Baviera.
Fürstenberg era da tempo in contatto con gli agenti di Luigi XIV e ne agevolava le mire sul Reno, in cambio 13, cc. 29-38; Ibid., Letteredi vescovi, voll. 24, cc. ...
Leggi Tutto
BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] che sono partite da Siena, ma sono prodotte da un nuovo cambio reale in cui si ha diversità delle lettere, del luogo e delle persone contraenti. Particolare cura del B. è di ribadire sulla scorta dei più accreditati "dottori" che il pagamento in ...
Leggi Tutto
BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] di etica speciale all'università, il B. ne fu nominato titolare dal duca Francesco IV; nel 1825 cambiò questo insegnamento con quello di d'histoire,II (1911),pp.146-152 (pubblica due letteredi Lamennais al B. già pubblicate da G. Bertoni); B ...
Leggi Tutto
EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] diletteredi Giovanni VIII recanti la data del 16 aprile di quell'anno, venne dal pontefice inviato in Oriente insieme con il vescovo di le cose, ratificò il loro operato, né in seguito cambiò idea.
Si deve pertanto considerare del tutto infondata la ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] in Letteredi diversi...,a cura di L. Dolce, Vinegia 1554, pp. 191-226 e in De le letteredi tredici... illustri..., a cura di D di Stato - a Vostra Signoria impetrargli la grazia", il D., "potrà", in cambio, "dar una pensione del valore" di ...
Leggi Tutto
FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] . aveva cooperato.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Arch. di Corte, Protocolli dei notai ducali, 134, f. 205; 138, f. 177; 160, f. 108; 161, f. 56v; 162, f. 103; 172, ff. 209-2 12; Ibid., Letteredi cardinali, mazzo I, Ferrero Bonifacio; Ibid ...
Leggi Tutto
CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] 'opera da ammalarsi gravemente agli occhi.
La condizione del C. cambiò dopo il trasferimento del cardinale Borromeo a Milano e la sostituzione salute e perciò nel settembre 1568, munito diletteredi raccomandazione, ritornò a Roma: le sue condizioni ...
Leggi Tutto
DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] limosino, Aymeric Rolland, al quale avrebbe dovuto presentare le sue letteredi nomina e del quale doveva seguire, secondo i desideri del e rimase bloccato a Imola.
Incapace di modificare tale situazione, il papa cambiò politica. Dopo aver sospeso a ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] vanno lette le successive vicende della sua vita: il viaggio alla Curia papale, con letteredi raccomandazione 1363 Urbano V gli affidò, in cambio dell'amministrazione della diocesi di Candia, quella del vescovado di Modone in Morea. Non sembra che ...
Leggi Tutto
CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] di ottenere non già un impegno francese per aiutare il duca di Savoia, quanto il semplice assenso all'impresa in cambio trattative dell'impresa di Ginevra. Arch. Segr. Vaticano, Segr. di Stato, Nunziatura di Francia, 58-61, letteredi mons. Ottavio ...
Leggi Tutto
cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...