GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] del duca Cesare e la successione di Alfonso III la sorte cambiò definitivamente, e il G. venne , pp. 69 s.; L. Taberini, G. G. e il Conquisto di Granata, in Riv. abruzzese di scienze, lettere e arti, XXXI (1916), pp. 431-444, 537-552; XXXII ( ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] per riavere la perduta giovinezza. Riavutala in cambiodi una eterna rinunzia all’amore, Alba viene corteggiata piemontesi, XI (1982), 1 (marzo), pp. 135-138; P. Cazzola, Lettere inedite di O. e Camasio…, ibid., XX (1992), 2 (novembre), pp. 441-459 ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] strutturalismo.
Anche nelle lettere italiane qualcosa si stava muovendo. Sensibile al bisogno di nuovo che c'era sentì, rispetto alla patria, un cacciato.
L'opportunità dicambiare professione giunse per il F. piuttosto inaspettatamente qualche anno ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] ., 261): si tratterebbe di una rivisitazione degli Ingegni composta nel 1551, per la quale ricevette in cambio una collana d'oro critico e filologico.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Consiglio dei dieci, Capi, Lettere, Cipro, b. 290, n. 285; ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] dei loro beni. In cambiodi una sottomissione ossequente e quasi del tutto priva di autonomia il M. XXV (1925), pp. 23-25; A. Boselli, Rimpianti parmigiani di Guglielmo du Tillot (con due lettere inedite), in Aurea Parma, X (1926), pp. 42-46; M ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] L'amore oltre l'argine (ibid. 1919), La tavola del cambio (ibid. 1920) e Non bisogna raccontare (ibid. 1928). E, . Pellizzi, Le lettere italiane del nostro secolo, Milano 1929, pp. 472 s.; M. Signorile, C. G., in Id., Trent'anni di poesia italiana, I ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] studi liceali, si trasferì nuovamente in Friuli. Nel 1936 cambiò un’altra volta città, sempre al seguito del cugino coordinate da A. Stussi, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, cl. dilettere e filosofia, s. 3, XXIV (1994), pp. 939-972 ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] della scrittrice inglese), per cui ordinò non solo la distruzione di tutte le copie, ma, siccome cinquanta di esse erano già state distribuite in omaggio, ne chiese la restituzione in cambiodi copie della ristampa che intendeva fare. Ne è sfuggita ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] menzionato: P. Lamma, Il codice di rime antiche di G. G. Amadei, in Giorn. stor. della lett. ital., XX [1892], pp. -104r (lettera di Geri a Cambio da Poggibonsi, interamente edita da Weiss, ibid., pp. 112-115); Arch. di Stato di Firenze, Capitoli, ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] Ma la vita dell'A, non cambiò, per allora; di quel periodo è un viaggio a Venezia; di qualche anno più tardi è il questi stessi anni l'A. ebbe più volte ad occuparsi in lettere al duca Francesco Maria II della decadenza delle milizie, una volta ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...