GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] stipulati, con il suo consenso, quando ella cambiò repentinamente idea. Si volle ugualmente portare avanti la Il Settecento, Milano 1936, pp. 134, 177; L. Tenca, Cinque lettere inedite di C. Borromeo del G. al matematico Grandi (dal 30 marzo 1728 ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] Alto Adige di Bolzano, la nuova svolta del destino coincise ancora, a fine 1952, con un cambiamentodi città: A. Moravia, Diario europeo, Milano 1993; I. Calvino, Lettere 1940-1985, a cura di L. Baranelli, Milano 2000; A. Arbasino, L’Ingegnere in ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] succedettero il F. propose di costituire un comitato di saggi, in cui fossero inclusi uomini dilettere, per provvedere alla pace l'apertura di una filiale a Gries e il permesso di commercio in tutta la regione, cambio e vendita di oro e ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] tratterebbe probabilmente dell'autografo del Cansonero di Giovanni Cantelmo, conte di Popoli, il quale vi raccolse rime e lettere inviategli dai suoi amici, tra cui F. Spinello, G. di Trocculi, L. della Lama, Coletta di Amendolea e, per l'appunto, il ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] tutta la vita, compresa la morte che di quella fa parte: in cambio riceverà una vita e una gioia che la Quarantacinque al Sessantotto, in Storia della facoltà dilettere e filosofia dell'Università di Torino, a cura di I. Lanza, Torino 2000, pp. ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] cambio un elogio nel Bacco in Toscana (consistente lo scambio epistolare tra i due dal 1681 al 1684: 29 lettere saggio critico, Milano 1930; L. Medici - G.A. Maggi, La vita e l'opera di C.M. M. poeta meneghino, Milano 1930; A.M. Pizzagalli, C.M. M. e ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] 1543 (Lettere, c. XXXVIIIr), parla di letture di retorica tenute dal Boselli, di altre di filosofia, poesia latina e volgare, e di un certo numero di opere di accademici (lettere, dialoghi, commedie, versi in onore di Priapo) in corso di composizione ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] la cattedra di diritto criminale nella risorta Università modenese. In cambio, a motivo della fama di cui godeva della verità); Raccolta Sorbelli (Diario, scritti, carteggi, lettere della famiglia Bianconi); Raccolta Ferrari Moreni, Famiglie modenesi ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] di scienze lettere ed arti "la Colombaria", presidente della Commissione araldica toscana, membro della Deputazione didi mutuo soccorso fra gli operai di Firenze. Questa associazione raccoglieva operai ed operaie di tutti i mestieri e, in cambiodi ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] di chiedere, in cambio della sua devozione, sovvenzioni in denaro che gli permettessero di migliorare lo stato di cronica povertà in cui diceva di e poetica del Cimbriaco, in Atti dell'Acc. dilett., sc. e arti di Udine, s. 7, III (1960-63), pp ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...