FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] cambiò il proprio cognome originario adottando la forma toscanizzata Ferrucci e accreditando l'ipotesi di discendere dalla famiglia fiorentina omonima che contava tra i suoi membri anche l'eroe della battaglia di Pecci, Letteredi L. Cibrario e di L. ...
Leggi Tutto
POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] alcune letteredi presentazione per l’Inghilterra, riuscì a integrarsi nella nuova realtà e – grazie ai destinatari delle raccomandazioni, fra i quali il patriota corso Pasquale Paoli che fraternizzò con Polidori ricevendone in cambio una biografia ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] , "Non meno per l'utile che per lo honore". Letteredi J. Cocchi Donati, Roma 1980).
Ma accanto all'attività . sopra i sigilli antichi…, X, Firenze 1742, pp. 45-49; G. Cambi, Istorie..., in Delizie degli eruditi toscani, XX, Firenze 1785, pp. 88, 255 ...
Leggi Tutto
BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] consacrazione del sacello di Bonifacio IV, che Bonifacio VIII aveva fatto costruire da Arnolfo diCambio come suo aspettare la nota di V. Cian, Il Giubileo del 1300 nei versi di un contemporaneo fiorentino, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXV ...
Leggi Tutto
ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente dicambio, a causa di un grave dissesto [...] prima di terminare a Roma gli studi, insegnò a Firenze lettere italiane nelle scuole medie inferiori. Successivamente, vincitrice di nel '17. Il pensionamento e il cambiodi residenza, dal centro di Milano ad una villetta in periferia circondata dal ...
Leggi Tutto
BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] aveva brigato per esser chiamato a Roma presso lo Sfondrati, cambiò idea (dovette restare a Piacenza "à preghiere di suo padre, il quale desiderava tenerlo appresso di se, havendo quel solo figliuolo",Lettere, 1561, pp. 119-121, e cfr. pp. 111-112 ...
Leggi Tutto
GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] cambio il manoscritto dell'autobiografia, che sia il G. sia il Cancellieri avevano intenzione di pubblicare. Questo accordo tra due persone che pensavano di franco-austro-sarda del 1795 nelle letteredi un patrizio alessandrino, in Rassegna storica ...
Leggi Tutto
CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] cambio, l'amicizia di molti esponenti della cultura.
L'abate G. Biamonti, finché fu professore di eloquenza a Bologna, le dette lezioni di Molto la stimava anche il Pindemonte (le letteredi questo e altri illustri personaggi indirizzate alla contessa ...
Leggi Tutto
LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] 1670), scritta da Tomaso Tomasi, e l'autoattribuzione delle Lettere italiane di fra Paolo Sarpi (Verona [ma Ginevra] 1673), loro avversi, in cambio sostanzialmente di stima, riconoscenza, appoggio ma, soprattutto, di elargizioni pecuniarie.
Tuttavia ...
Leggi Tutto
CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] ), in cui Sisto IV riconosceva al C. la proprietà di una casa in Foligno, in cambiodi un suo donativo a favore della chiesa e della sua inserisce nelle sue storie anche numerosi discorsi, lettere, citazioni poetiche.
Nonostante questo, lo stile del ...
Leggi Tutto
cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...