DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] di Settignano presso Firenze il 31 maggio 1913. Un suo articolo, Cambio-Aggio, uscì postumo su L'Economista dell'8 giugno.
Personaggio tipico di una fase di monopoli" (lettera di Pareto a M. Pantaleoni del 13 nov. 1892, in Lettere a Maffeo Pantaleoni ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] , dall'altro il C. (che già era stato console dell'arte del cambio nel 1480, dei Sedici gonfalonieri nel 1488 e dei Priori nel 1490) ebbe servirsi dei Capponi di Lione per la spedizione delle lettere) e pare che consigliasse loro di corrompere tre o ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 57, c. 94; Ibid., Senato. Lett. Verona e Veronese, filze 45-47 (dalla lett. del 2 luglio 1646 sino alla lett relative all'eredità del C. e versamenti a "cambio" da luiricevuti in Venezia, Bibl. del CivicoMuseo ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] e impedendo formalmente al D. di recarsi a Roma. Il 22 settembre furono inviate anche lettere al papa, chiedendo una piena rassegnò le dimissioni, ottenendo in cambiodi conservare titolo ed emolumenti e di sfuggire alle conseguenze della "visita ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] con i nipoti e nelle lettere scambiate in tale circostanza essi mostravano di avere in lui piena fiducia. di privati mutuò alla Tesoreria la somma di 12.000 lire di bolognini necessaria a coprire le esigenze di Piccinino e ne ricevette in cambio ...
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LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] lettere e arti, Archivio Luigi Luzzatti, b. B24, f. E. Levi Della Vida.
Sulla nascita della Banca d'Italia cfr. Giolitti e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Roma-Bari 1989. Le dichiarazioni del L. sulla politica dei cambi ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] dopo la prima richiesta di un cannocchiale, il re di Spagna desiderava il cambiodi una lente rotta, des voyages en… Italie…, I, Paris 1695, p. 229; E. Torricelli, Lettere… fin qui inedite… precedute dalla vita scritta da G. Chinassi, Faenza 1864, pp ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] dei Medici testimoniano un gran numero dilettere conservate nell'Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Mediceo avanti il , Savonarola, II, Milano 1931, pp. 2-4; P. Ginori-Conti, Carte Cambi da Querceto, Firenze 1939, pp. 13, 22-24, 26-28, 37, 40 ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nacque nel 1424 da Bernardo di Gherardo e da Papera di messer Tommaso Sacchetti. Fu per parecchi anni fattore dei Medici a Londra e, più tardi, direttore della succursale [...] al sovrano inglese, decisero dicambiare politica: nel 1472 il C. fu rimosso dalla carica di direttore. Egli reagì a ..., V, 3, London 1741, p. 95. Per l'edizione dilettere e documenti del C., cfr. A. Grunzweig, Correspondance de la filiale ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] cambio libero dei biglietti a corso legale, il B. appoggiò, nel 1853, il disegno di legge sull'affidamento del servizio di campo bancario sono i carteggi cavouriani e segnatamente: Lettere edite ed inedite, a cura di L. Chiala, Torino 1883-87, I, pp ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...