Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] madri ai figli, lettere che raggiungevano le Fiandre o la Siria recando notizie d'affari o degli affetti di casa, era stato tramite una lettera dicambio, avevano dissuaso dall'imbrigliare i destini familiari nel rigore di leggi invadenti o ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 1508 era a Lione: al 4 di quel mese è datata una lettera dicambio emessa pel Senato a suo favore, onde p. 442; IV, ibid. 1953, p. 162; G. L. Barni, Le letteredi A. Alciato giureconsulto, Firenze 1953, p. 97; B. Zambotti, Diario ferrarese dall'anno ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] che furono quindi custoditi in un doppio reliquiario commissionato a Giovanni di Bartolo, anch'egli senese, e collocato sulla sommità del ciborio ispirato al lavoro di Arnolfo diCambio. Per lasciare Avignone, secondo l'annuncio dato nel giugno 1366 ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] ottobre 1394 nella Curia avignonese il commento che a quella legge aveva letto a Siena nel 1390. Non solo: come si è prima accennato C. l'aver chiarito che dalla lettera dicambio "nascono due precisi rapporti di mandato, dei quali l'uno sorge con ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] cambio, prometteva di finanziarlo occultamente attraverso Lafitau, lasciandone però l'onore pubblico al papa. Il pontefice promise di III, Supplemento Francia LI; Legazione di Avignone, 69-73, 168-169, 351, 364; Letteredi cardinali, 71, cc. 204r, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] 637-47.
L'azione di arricchimento, in Studi preparatori per la nuova legge dicambio italiana (Relazioni alla storico 1860-1950, Milano 2000.
M. Solimano, ‘Il lettodi Procuste’ Diritto e politica nella formazione del codice civile unitario. ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] di Bologna, esaminò in diritto canonico Ubaldino diCambio da Firenze e Iacopo de’ Prignaschi e assistette alla laurea in diritto civile di C.M. Monti, Una raccolta di «Exempla epistolarum», I, Lettere e carmi di Francesco da Fiano, in Italia ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] di privilegio generale, i Giunti chiesero anche l'esenzione dalle gabelle per dieci anni, offrendo in cambiodi 10267, cc. 219-255 (sei lettere del G. a P. Vettori, 27 ag. 1552 - 23 ott. 1580), 226-229 (tre letteredi Iacopo al Vettori, 4 giugno 1565 ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] trattative della cessione del feudo ducale di Mombaldone, vicino ad Asti, al re di Spagna, in cambio del feudo della Morra, presso del F. con la reggente e Vittorio Amedeo II: Ibid., Letteredi particolari, "F", mazzo 63, 1669-1697; per le nomine ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di "generalissimo di Santa Romana Chiesa". Luigi XIV aveva accettato, ricevendo però in cambio che il posto di Venezia e la pace di Utrecht, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", classe di scienze morali, lettere ed arti, 154, ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...