SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] per la presenza di Fernando, figlio di primo lettodi Filippo V. Nei primi quarantasei anni di vita della nuova cultura latina quanto la Spagna. Esponiamo qui appresso i cambiamenti più significativi che subì il latino nella Spagna per giungere ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] ai primi mesi del 1926, epoca in cui la Banca di Polonia riuscì a fissarne il cambio col dollaro a 8,91. Il 13 ottobre 1927 lo France, 1842-44, 2ª ed., Parigi 1914 (la parte dedicata alla lett. pol. è la più preziosa, anche se il giudizio vi è spesso ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] . Giovanni III (1569-92) salì sul trono, e il cambiamentodi regno creò una nuova situazione: la guerra con la Polonia cessò dell'alta borghesia.
Il regno di Gustavo III fu un periodo di fioritura per le arti e le lettere. I ritrattisti, educati in ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] il pretore romano. L'iscrizione, che era incisa a grandi lettere sull'epistilio dorico (Inscr. Gr., II, 1170), fa sapere in cambio dell'eginetica.
Alla distanza di quattro anni, e poscia di altri quattro anni ci furono movimenti rivoluzionarî di cui ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] dando agl'Indiani, in cambiodi pelli di grande valore, acquavite, fucili di scarto e cianfrusaglie.
La lo ricolmavano di privilegi di vario genere.
Ci restano lettere dell'imperatore Federico II (1240) che ordinano agl'impiegati erariali di far le ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] mediante il primo trattato, Bonifacio VIII, in cambio della rinunzia della casa di Barcellona alla Sicilia, le dava l'investitura rilevante nel movimento intellettuale spagnolo, né scrittore di vaglia alle lettere castigliane. Né i tempi erano per ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] delegati a congressi e conferenze, invece delle lettere credenziali si dànno i pieni poteri, la caso l'agente presenta in apposita udienza di congedo la lettera di richiamo (lettres de rappel) e ne riceve in cambio (dal capo dello stato, o ministro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] cambio della quale dovettero fornire prestazioni servili che poi furono l’origine di molte contese agrarie. Nacque di nostri temporis studiorum ratione, una scelta di poesie e dilettere, le orazioni In morte di donn’Angela Cimmino, De mente heroica ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] in qualità di contessa di Monteleone (nelle lettere E. di utilizzare il prigioniero come strumento di pressione nei confronti di E. per giungere rapidamente ad un trattato di pace favorevole all'Aragona e per farsi consegnare come ostaggio, in cambio ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] sola Borgogna in cambiodi un'alleanza sancita dal matrimonio del re di Francia con Eleonora d'Austria, sorella di Carlo V, under G., Cambridge-London-New York 1983. Lettere del conte Baldessar Castiglione, a cura di P.A. Serassi, I-II, Padova 1769 ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...