BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] 1793 fu nominato luogotenente generale governativo, e nel gennaio dell'anno successivo fu ammesso tra i savi del Collegio del cambio. Membro di numerose accademie, fece parte anche di una colonia, sorta a Perugia nel 1790, dell'Accademia dei Forti ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] Regno, in cambio dell'"ufficio" di segretario del Collegio dei dottori di Napoli. Sempre 334 ss., 339; G. Gravina, Curia romana e Regno di Napoli. Cron. polit. e relig. nelle lettere a F. Pignatelli, a cura di A. Sarubbi, Napoli 1972, pp. 323 s., 327 ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] Ricevé quindi mi cambio l'arcidiaconato di Treviso, che tenne insieme con l'ufficio di vicario ed altre La tragedia, Milano 1905, pp. 135 a.; G.Bonifacio, L'Amata e le Lettere poetiche di B. B., in Studi dedic. a F. Torraca, Napoli 1912, pp. 115-128 ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] citata come vedova di lui in un documento del 1458. A quanto sembra, ebbe altri figli: Cambio e Pinoto (Tiraboschi Verona, ma con cui in ogni modo nutrì rapporti di stima a Ferrara. Tra le lettere del Guarino al C. è soprattutto importante quella ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] consegnò al capo del Consiglio dei dieci, Paolo Barbo, in cambiodi 5.000 ducati. Il 18 settembre gli veniva erogato il . XIV, cod. 175 (= 4003), cc. 1r-12v; su queste lettere, si veda inoltre: A.M. Querini, Diatriba praeliminaris..., Brixiae 1741, ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] lettere classiche. Allargata poi la sua formazione culturale con quattro anni di filosofia e due di diritto civile, il 18 maggio 1570, al termine di una lunga crisi religiosa acuitasi con la morte della madre, entrò nella Compagnia di Gesù e cambiò ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] il C. e i suoi fratelli, per la difesa di Trezzo, offrendo loro in cambio la compartecipazione al comando del castello. È certo che nel .
Fonti e Bibl.: Le due lettere del C. sono state pubbl. da B. Belotti, Vita di B. Colleoni, Bergamo 1923, pp ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...