DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] D. in qualità di "compagno alla banca" il 27 apr. 1572.
Lo troviamo nominato in qualche occasione nelle lettere dei Manuzio. Ma Il Ciofani avrebbe dovuto dare un contributo di venti scudi, ricevendone in cambio cento copie dell'edizione. Questi mandò ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] aver conseguito la licenza liceale si iscrisse alla facoltà dilettere dell'ateneo napoletano, dove si laureò nel 1901.
Nel in cambio precise garanzie sulla politica mediterranea dell'Italia, motivò tale scelta con il dovere nazionale di riscattare ...
Leggi Tutto
radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...]
Con i sistemi di Marconi era possibile inviare solo semplici messaggi in codice Morse (dove lettere e numeri sono portò anche l’ultimo cambio nel nome dell’azienda radiofonica italiana. Dopo la liberazione dal fascismo di parte della penisola, nel ...
Leggi Tutto
FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] Manzoni parla di un'esplicita ritrosia del F. verso un "commercio esteso", anche per il rifiuto dei "libri in cambio dagli altri (1796-1799), Torino 1955, p. 69; M. Berengo, Le lettere milanesi di S. Pellico, in Riv. stor. ital., LXXVII (1965), p. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] fosse dovuto alla perizia di Stefano Arndes ("Aquila"), originario di Magonza ed esperto intagliatore dilettere, con cui G. a disposizione un capitale di 60 fiorini, e stavolta anche la sua professionalità, ricevendo in cambio un quinto degli utili ...
Leggi Tutto
cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...