Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] , a cui dà spazio anche grazie alle letteredi militanti che vi possono scrivere liberamente fornendo inoltre l’ambizioso l’obiettivo di «cambiare la destra e cambiare la sinistra», entrambe malate di faziosità, con il fine di realizzare un paese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] adesione all’Unione nazionale di Giovanni Amendola ne è già testimonianza.
Con il forzoso cambiodi proprietà de «La di storia dell’Università di Torino», 1997-1998, 2, pp. 441-62.
Cinque letteredi Leone Ginzburg a Luigi Salvatorelli, a cura di ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] si ritrovarono e il F. ricevette 40 zecchini in cambiodi notizie sugli spostamenti dei Francesi. Due giorni dopo, Milano Bibl. Ambrosiana, Carteggio Beccaria, b. 231, fasc. 55, letteredi S. Corradini 21 luglio e 4 ag. 1781; Supplément au Bulletin ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] operatore in Borsa con l'agente dicambio Haraneder, finché dopo dieci anni se ne distacca, pur continuando sempre a scrivere sui giornali. Nel 1887, avendo raggiunto per titoli la abilitazione all'insegnamento, insegna lettere prima presso la scuola ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] di Giovanni De Vigo, medico del papa defunto.
Una delle due lettere dedicatorie che precedono il trattato è a firma di Giovanni Antracino, medico di anche tabelle di valori dicambio tra le varie monete. L'italiano dell'opera è misto di ispanismi.
Nel ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] di privilegio generale, i Giunti chiesero anche l'esenzione dalle gabelle per dieci anni, offrendo in cambiodi 10267, cc. 219-255 (sei lettere del G. a P. Vettori, 27 ag. 1552 - 23 ott. 1580), 226-229 (tre letteredi Iacopo al Vettori, 4 giugno 1565 ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] primi sintomi di stanchezza e di vecchiaia, il C. ha ancora il coraggio di rinnovarlo, cambiandogli persino il il 3 nov. 1796.
Fonti e Bibl.: Tra le fonti contemporanee oltre alle letteredi C. Goldoni a lui dirette (in Opere, XIV, Milano 1956, pp. ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] quali Pasolini, Bevilacqua, Berto, Campanile, Buzzati. è cambiato però lo stile, ormai preferibilmente basato sull'umorismo, sulla caso della lettera che suscita una serie di altre lettere da parte di altri lettori), ma rimane sempre il filtro ...
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Scambiarsi informazioni
Federico Taddia
Gesti e segni per farsi capire
In ogni momento il nostro corpo, attraverso movimenti, comportamenti e sguardi, esprime molte cose. I vestiti, la pettinatura, [...] come noi leggiamo le lettere dell'alfabeto. Oggi l'epoca del telegrafo è tramontata e al suo posto sono stati introdotti i fax e i messaggi di posta elettronica.
Comunicare a voce
Il telefono ha davvero cambiato la vita di tutti. Dovunque e comunque ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] una stamparia in Bassan», di stampare le bollette dei dazi ed altro per il luogo di Bassano, in cambiodi «un quarto di vitello a Natale e delle lettere per la sua traduzione di un libro di Edward Harwood uscito a Londra nel 1775 (Prospetto di varie ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...