GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] di antichità in cambiodi 12 scudi al mese e del privilegio di depositare nella calcografia camerale 50 esemplari di dal Cancellieri in Ristampa di due lettere intorno ad un quadro di Antigone dipinto dal cav. Giuseppe Errante di Trapani del ch. sig ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , Galleria d'arte moderna). In cambio Mandelli accettò la Disputa di Gesù tra i dottori (1812-16 -226; S. Fermi, Alcune lettere inedite di G. L., in Boll. stor. piacentino, I (1906), 5, pp. 193-204; L. Ozzola, A proposito di un ritratto del L., ibid., ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] e Seicento.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Lettere ministri, Ferrara e Bologna, m. 1 del castello di Centallo); Id., Memorabili di Giulio Cambianodi Ruffia dal 1542 al 1611, ibid., pp. 225, 229; Id., Ambasciata di C.F. M. di L. a ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] di Melfi finì per recarsi in Francia. Nel 1530 fu al seguito del re durante il viaggio verso la frontiera spagnola figurando come capo degli esuli napoletani, le cui tristi condizioni trasparivano dalle letteredi consegnargli Marsiglia in cambio ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] di Napoli, Roberto d'Angiò, un trattato di alleanza con cui questo sovrano si impegnava a rimettere i Torriani in Milano ed essi in cambio all'anno della scomunica di Matteo Visconti, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] corti dovette abbandonare la Spagna.
In cambio ottenne di rappresentare Massimiliano alla corte francese per ibid. 1880, passim; Lettere ed orazioni latine di G. Morone, a cura di D. Promis e G. Müller, in Miscellanea di storia italiana, II, Torino ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] confermò sempre più nell'idea che le cose erano cambiate. Cambiate in peggio. Dopo la prima esperienza come provveditore anni successivi, il D. non mancò di intervenire con discorsi al Senato, con lettere e con memorie su questi argomenti: ancora ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] di far valere gli interessi cattolici nel capitolato, ma di contrattare la conversione della casa di Hannover in cambio aspri i conflitti con alcuni monasteri femminili (cfr. lettere al segretario di Stato degli anni '94-'95, Arch. Segreto Vaticano ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] e tenendo così a bada gli Inglesi. Il matrimonio di F. va letto in tale ottica, come il successivo avallo alle mire ad assumere i connotati dell'ambiguità: e il cambio della guardia al ministero degli Esteri di Parigi non fu certo un elemento a favore ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] avogador di Comun e il 21 genn. 1540 venne eletto alla legazione di Francia, ove avrebbe dovuto dare il cambio al di letterato in P. A. Paravia, Della vita e degli scritti di C.C. patrizio veneziano. Discorso, in Mem. venez. dilett. e di storia ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...