CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] Carcano, irreperibili nelle sedi da lui dichiarate; così non si ha traccia di corrispondenza epistolare con il Panormita né nell'Ambros. H. 49 inf., contenente però letterediCambio Zambeccari, il cui nome forse provocò l'equivoco per C., né altrove ...
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DE FORNARI, Carlo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Ludovico nella seconda metà del sec. XV; apparteneva ad una delle famiglie più potenti del "popolo", il raggruppamento sorto in opposizione ai "nobili" [...] Morigia, ebbe da Paolo e Pasquale Saoli il compito di ottenere il pagamento di tutte le letteredicambio emesse da Paolo de Canavaco e dai suoi soci all'ordine di Ottaviano Grimaldi ed altri, lettere inviate da Montluel o da Lione. Due anni dopo ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] al 1787 fu quindi auditore della Ruota civile e criminale di Genova. Sin dal 1780 aveva avuto dalla duchessa di Massa e Carrara l'incarico di redigere un regolamento sulle letteredicambio ad uso dei suoi stati, regolamento approvato nel 1782. Da ...
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BALIANO, Pantaleone
Domenico Gioffrè
Appartenente ad antica e nobile famiglia ligure originaria del Chiavarese, che si trasferì a Genova verso il 1370 e che aveva fornito al commercio almeno due generazioni, [...] per importi notevoli, come attesta la documentazione notarile esistente nell'Archivio di Stato di Genova. Nelle quattro fiere di Lione egli faceva rimesse a mezzo diletteredicambio per somme ingenti che ritornavano in patria con un buon margine ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] dicambio della lira sul dollaro tale da non consentire alcun rientro di capitali.
Il D., che di fatto aveva assunto la leadership del sindacato al di 605 s.; G. Amendola, Lettere da Milano, Roma 1973, passim; V. Vidali, Giorni di lotta con D., in l' ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] al 1559, spostandosi tra le piazze in cui si svolgevano le principali fiere dicambio, o al seguito della corte (nel 1558, ad esempio, è rimasta testimonianza di una sua presenza nei Paesi Bassi, quando la Repubblica fece temporaneamente riferimento ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] 'arciduca Massimiliano, e di offrire alla Polonia ogni sorta di aiuti in cambiodi una simile elezione. ambasciatore del re di Polonia a Roma e a Napoli (1544-1600), in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe dilettere e filosofia, es ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] fatta da Giovanni Girolamo Doria, in cambiodi altri feudi in Piemonte, provocò le . 232; Ibid., Lettere particolari, N, m. 2 (1560-1575); Ibid., D, m. 20; Ibid., Lettere ministri, Genova, m. 1 (1574-1580); Ibid., Prov. di Torino, Stupinigi (testam ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] Bibl. naz., ms. XIII D. 18: Rime di Camillo Pellegrini il vecchio, primicerio di Capua; G. Bruno, Opere italiane, Il candelaio, a cura di V. Spampanato, Bari 1909, pp. 130-31; T. Tasso, Le lettere..., a cura di C. Guasti, Firenze 1852-55, ad Indicem ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] ottenere la liberazione di Amore in cambio dell'impegno a non offendere più la terra di Napoli.
Il G. Ceci-B. Croce, Il poemetto "L'Amor prigioniero" di M. D. da Barletta, in Rass. pugliese di scienze, lettere ed arti, XI (1894), pp. 41-44; M. ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...