FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] diversi popoli e vi si trova una chiara menzione delle letteredicambio. Della Pratica geometriae venne fatto un volgarizzamento nella prima metà del sec. XIV col titolo Savasorra, libro di geometria che abbracciava le prime quattro parti dell'opera ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] spagnola portò al blocco dei commerci con l'Inghilterra, fondamentali per il G., che accumulò letteredicambio finché, nella seconda metà del 1710, non fu più in grado di pagarle. Per la seconda volta, ai primi del 1711, riparò a Namur, dove per ...
Leggi Tutto
BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] cinque anni dai pubblici uffici. Il 15 dic. 1568 gli vennero sequestrate, e depositate nel banco di Daniele Dolfin, tutte le somme (sia in danaro liquido sia in letteredicambio "per la summa in tutto de scudi d'oro in oro 13.375 et de ducati 9314 ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] . 1865): particolarmente deleterie secondo lui erano le difformità normative relative alla costituzione delle società anonime, alle letteredicambio e ai fallimenti. Egli presentò, quindi, un emendamento teso ad aggiungere al nuovo codice civile il ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] che la riputazione del Farnese avrebbe sofferto, se il governo spagnolo non avesse voluto onorare le sue letteredicambio. L'asiento fu accettato in linea di massima, ma l'affare si trascinò per circa un anno. Solamente nell'aprile 1581 il Ruiz ...
Leggi Tutto
DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] investire ingenti somme in attività finanziarie nelle principali piazze svizzere e francesi in cui opera con letteredicambio, cedole o titoli obbligazionari, trasferimenti di capitale da una sede finanziaria all'altra, sempre mantenendo un fondo ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] Livenza. È grazie a questo che il C. può permettersi di dare alle figlie sposate un'ingente dote, di spedire con regolarità letteredicambio al fratello lontano, di pagarne gli incessanti dispendi anche se talvolta è costretto a metterlo in guardia ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] del principe, abbandonati a loro stessi. Non bastando più le sue letteredicambio per pagare un conto di 233.630 fiorini, per ordine del marchese di Grana il banchiere A. Zety di Anversa procedette all'asta pubblica dei beni del principe. Questa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] 299a); la seconda è il cambium per litteram, o cambio per lettera, quando il banchiere si limita a vendere cambiali o letteredi credito esigibili a Roma o altrove, oppure ad acquistare letteredicambio (parte III, tit. VIII, cap. IV, col. 300b); la ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] grande successo e le ultime testimonianze che se ne possiedono sono dell'aprile e dell'agosto del 1582, data di alcune letteredicambio presentate alle fiere di Lanciano.
Miglior fortuna sembra aver arriso alla "Benedetto, Bernardino Buonvisi e C ...
Leggi Tutto
cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...