BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] la Methodus differentialis -fino allora inedito. In cambio ricevette dal B. il De Kalendario, la A. Spagnolo, F. B. e le sue opere, in Mem. dell'Acc. d'agricoltura,scienze e letteredi Verona, s. 3, LXXXIV (1898), pp. 81-122; B. Croce, F. B. e G. ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] e luminosa corposità si appella direttamente ad Arnolfo diCambio. Che in quegli anni il pittore fosse a Sulla storia dell'arte toscana, Siena 1878, pp. 357-361; G. Della Valle, Lettere sanesi…, II, Roma 1885, pp. 213-218; R. Van Marle, Simone Martini ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] da Erasmo una serie dl letteredi presentazione, non sappiamo se dietro sua richiesta o per iniziativa di Erasmo stesso, che potrebbe in cambio del lontano arcivescovado di Brindisi, la vicina diocesi di Ceneda, esprimendo il desiderio di poter ...
Leggi Tutto
GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] soprattutto, di quelli trascorsi nella facoltà diletteredi Firenze. In quel periodo fece incontri decisivi dal punto di vista sia ; ma essi ora venivano riformulati (per esempio, cambiò in modo consistente il giudizio sull'astrologia) ed inseriti ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] di 1.000 ducati alla Congregazione cassinese dell'Ordine benedettino in cambiodi un vitalizio annuo di 100 ducati. Meno agevole cogliere l'eco di e non per le opere: in svariate letteredi consolazione spirituale egli ribadiva che il vero cristiano ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] in cambio ad ottenere l'approvazione generale.
Tornato a Roma, il F. ebbe la possibilità di ritornare , dove fu tumulata nella cappella di S. Stefano nella chiesa di S. Angelo.
Fonti e Bibl.: Letteredi principi…,a cura di G. Ruscelli, II, Venetia ...
Leggi Tutto
CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] Miradori, gli orientamenti del C. appaiono profondamente cambiati. Sebbene si noti tuttora nei bellissimi angeli Giornale di Bergamo, 26 ottobre e 24 nov. 1972, e in L'Eco di Bergamo, 12 nov. 1972: letteredi M. Valsecchi e di M. Lorandi; rec. Di U. ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] cambiodi una maggiore democraticità della futura costituzione del nuovo Stato. Se il C. si preoccupava di Roma 1898, pp. 223, 292 s.; A. Codignola, I fratelli Ruffini. Letteredi G. e A. Ruffini alla madre dall'esilio francese e svizzero, I-II, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] dedizione a G., in cambiodi una cospicua somma di denaro e di importanti agevolazioni commerciali. È molto Hrvatska u pismima pape Ivana VIII (La Croazia di Branimir nelle letteredi papa G. VIII), a cura di M. Matijevic-Sokol, Split 1990; M. ...
Leggi Tutto
CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] I suoi rapporti con la Curia romana cambiarono con l'ascesa al soglio pontificio di Clemente VII: pur rimanendo uno strenuo sostenitore cose del mondo, mentre il C., nelle sue letteredi risposta, raccoglie i quesiti del letterato senza accennare ...
Leggi Tutto
cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...