GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] Cambiodi Firenze ne proibì l'uso; le difficoltà che si presentavano nell'insegnare a tracciare questi numeri appaiono da una serie di e lettere, espresse algebricamente la sezione aurea, con la radice quadrata, l'incognita e l'equazione di secondo ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] con il trattato di Saint-Clair-sur-Epte, il re di Francia Carlo III detto il Semplice (898-929) in cambio della conversione al cristianesimo e vegetali, adattate alla forma delle lettere, determinarono la creazione di immagini fantastiche e dei c.d. ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] di Kairouan. Probabilmente a causa del cambiodi funzioni cui si è accennato, più che per l'aumento di popolazione di -364, 380-381; P. Della Valle, Viaggi descritti in 54 lettere familiari, I, Roma 1650.
Letteratura critica. - P. Coste, Architecture ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] significativi interventi nel campo edilizio. Quello che cambiò fu l'arredo plastico, da connettere forse -1948; G. Frasson, Di un importantissimo monumento paleocristiano a Vicenza, Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti 96, 1936- ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] il cambio, in case prese in affitto nel quartiere degli orefici presso la cattedrale di St Paul (Mayhew, 1992, p. 111; Cook, in corso di stampa Biblioteca Nazionale Marciana, Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti 69, 1909-1910, 2, pp ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] nella direzione dei lavori ci fu almeno un cambio. È stato confermato che l'orientamento della costruzione G.B. Pacichelli, Lettere familiari istoriche ed erudite, I, Napoli 1695, pp. 138-140; P. Troyli, Istoria generale del Regno di Napoli, IV, 1, ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] , anche motivi di uccelli e pesci e nastri intrecciati. Queste forme subiscono variazioni, ma senza cambiamenti sostanziali, nei manoscritto C 12, nel quale lo spazio interno delle lettere è occupato da intrecci filiformi con piccoli uncini a volute ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] iscrisse alla facoltà dilettere e filosofia di Roma, trasferendosi l'anno dopo all'Università statale di Milano, senza conseguire uno stipendio, in cambiodi alcune opere.
Il M. si lanciò in progetti demiurgici di duplicazione artistica della natura ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] 62-64). Sempre secondo il Carrara, dopo un breve periodo di studio nelle "belle lettere" il padre lo affidò a un valente architetto il quale acuta e voltata su sedici costoloni. In questi cambiamenti, di natura non solo statica ma anche artistica, il ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] di Fogliano e la tenuta di Tivera, poi quelle di Cisterna e Castelvecchio e quindi Ninfa e San Donato, in cambiodi prestiti pp. 5-29; F. Gabotto, Girolamo Tuttavilla, uom d'armi e dilettere del sec. XV, in Arch. stor. delle prov. napol., XIV (1889 ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...