HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] di alcune sue scagliole, che evidentemente cominciavano ad avere una discreta quotazione di mercato. Ne dà conferma uno scambio dilettere Paradisino la visita del granduca Pietro Leopoldo di Toscana: in cambio della cortesia, "the original friar", ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] di piazza Navona, fino alla morte del padre il 9 febbraio 1788.
Il 10 ottobre 1798 sposò Elisabetta Muñoz con la quale ebbe undici figli. Cambiòdi un Quadro di Giulio Romano fu pubblicata e lodata sul Giornale arcadico di scienze, lettere, ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] Lettere pittor. perugine, Perugia 1788, p. 163; P. Zani, Encicl. metodica... delle belle arti, I, 3, Parma 1820, p. 197, nota 102 (anche per Sebastiano); A. Angelucci, Intorno al coro della catt. di Storia artistica del Cambiodi Perugia ..., ibid., ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] di corte in corte. Questa situazione cambiò con l’arrivo di de Pomis, che impresse un carattere individuale all’arte di corte di de P. als Zeichner und Maler, tesi di laurea, Università di Vienna, Facoltà dilettere, Vienna 1950 (relatore prof. K.M. ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] mi partii dalla corte del re di Bisnaga, dove ero stato sei anni, il qual Re sono [sic] che in cambiodi dare voliono che se li dia a ) e la costa del Malabar: ne sono prova alcune lettere spedite da quelle località risalenti al biennio 1618-19 (tra ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] parte di queste opere andò distrutta o dispersa in seguito al cambiodi proprietà di quelle ville C. e un ritratto ined. del gen. A. Fontanelli, in Atti e mem d. Accad. di sc., lett. ed arti in Modena, s. 6, IX (1967), pp. 101-117 (105 per Giovanni ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] G., in cambiodi una misera pensione che sarebbe stata depositata ogni sei mesi al Monte di pietà per un totale di 360 scudi in incisa una "G" e accanto si scorgono tracce di altre lettere che potrebbero comporre per esteso il cognome dello scultore ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] e Il cambio (in Teatro futurista sintetico, Milano 1916) e Baionette (Milano 1915), raccolta di poesie, alcune G. Urbani, Un poeta dell'Italia nuova, Pisa 1927; C. Pelizzi, Le lettere ital. nel nostro secolo, Milano 1929, pp. 227 s.; N. Sigillino, ...
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Elena Volpato
Simone Verde
Kassel: la rivoluzione può attendere
Nel difficile compito di rappresentare l’arte contemporanea, dOCUMENTA tenta sempre strade nuove. L’ultima edizione promette un radicale [...] di opere, lavori o ricerche artistiche ma cercano di definire la loro attitudine curatoriale come ricerca artistica essa stessa, tanto che vengono esposte in mostra numerose lettere è che questo annuncio di un avvenuto cambiodi prospettiva, quasi si ...
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LONGHENA, Melchisedech (Melchisedec)
Andrew Hopkins
Figlio di Baldassare e di Lucia, nacque nel territorio di Brescia nel 1566; la famiglia risulta essere originaria di Longhena, un piccolo villaggio [...] di S. Giovanni dei Furlani, avendo in cambio la possibilità di erigere una tomba di famiglia. Questo dovette essere il secondo tentativo di per la cappella di S. Sabba in S. Antonin, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXXXV ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...