SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] orafo viennese in occasione di una risistemazione e cambio d'uso del complesso di Nicola di Verdun nel 1329-1331 sul Reliquiario del Corporale del duomo di Orvieto, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe dilettere e filosofia, s. III, ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] cambio dal vis-à-vis stesso di Bessarione a quel concilio, il cardinale Giuliano Cesarini: la cosiddetta crociata di medaglia, oggi perduta: quella nota dalla descrizione di Giovio (Paolo Giovio, Lettere volgari, Venezia 1560, fol. 59r, lettera ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] 'alzato (che non cambiò il livello dell'edificio), nell'aggiunta di due file di sostegni nell'antica navata parte l'epigrafia e la calligrafia, in quanto legate all'abbellimento delle lettere in cui è stato diffuso il Corano, hanno sempre svolto un ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] in senso laico della città, con il cambiodi caratteristica di intere aree urbane, ma ebbe enormi ripercussioni beni ecclesiastici in Umbria (1860-1879), «Annali della Facoltà dilettere e filosofia. Studi storico-antropologici», 8, 1984-1985, pp ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] di storia. Gli artisti, infatti, cercavano di presentare dipinti in grado sia di abbandonare il registro eroico o epico, sia dicambiare genesi e la storia del primo dipinto ci sono molte lettere scritte da Celentano al fratello fin dal luglio del ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] sul coronamento del tabernacolo dell'arte del cambio in Orsaninichele, realizzato su disegno del Ghiberti G. Gentilini, L. e Andrea Della Robbia...,tesi di laurea, Università di Pisa, facoltà dilettere, a. a. 1982-1983;Id., Museo nazionale del ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] ss.; L. Breglia, Le ant. rotte del Mediterraneo, in Rend. Acc. di Archeol. Lett. e B. A. di Napoli, XXX, 1955, passim; D. Mustilli, Prime memorie sulle rovine di P., in Studi in onore di Riccardo Filangieri, III, Napoli 1959.
Pianta della città dalle ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] di madre e visnuita da parte di padre, ammiratore di Kundakunda e della Bhagavadgītā (antico poema mistico), e celebre per le sue lettere sulla realtà del cambiamento. Il mondo e il non mondo sono costituiti da cinque 'masse di essere' (astikāya). ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] al 6 aprile 1584 il contratto in base al quale Michelangelo Merisi, fanciullo di dodici anni o poco più, entrava come apprendista nella famiglia di Simone che, in cambiodi ventiquattro scudi d’oro l’anno, si impegnava a fornirgli vitto e alloggio ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ° secolo. Nell'alfabeto ebraico non esistono lettere maiuscole e per questo la decorazione della di Niccolò di Giacomo da Bologna. Il Mishnēh Tōrāh di Gerusalemme (Hebrew Univ., 4/1193), pur miniato a Perugia nella bottega di Matteo di ser Cambio ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...