FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] dilettere relative ad opere oggi disperse fornisce dati sulla sua attività e sui suoi rapporti con il mercante Francesco di Marco Datini: quest'ultimo, attraverso il socio Domenico del Cambio (Guasti, p. 416; cfr. anche Piattoli, 1929), gli ...
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GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] dell'arte nuova di Arnolfo diCambio.
Bibl.: D.F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo stato antico e moderno di Volterra, II, Siena 1796, pp. 143-147; E. Ridolfi, Diporti artistici, Atti della Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti ...
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DE NICOLA, Giacomo
Francesca Paolini
Figlio di Luigi e di Maria Pratalata, nacque a Frascati (Roma) il 13 febbr. 1879. Compì gli studi presso il convitto dei gesuiti a Strada nel Casentino e si iscrisse [...] ad Avignone (IX [1906], pp.336-344), gli studi su Arnolfo diCambio e i monumenti funerari (X [1907], pp. 97-104, 305 ss ). Per una bibl. completa e analitica cfr. F. Paolini, G. D., tesi di laurea, Università di Siena, fac. dilettere, a. a. 1985/86. ...
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Forte di un particolare legame con le sue strade, la capitale francese ha più volte rivestito il ruolo di città guida dell’arte calata nello spazio pubblico: dalle prime azioni fuori dai contesti convenzionali [...] inaugurare il cambiodi rotta in direzione delle forme del logo e dell’icona, facendo del suo character una sorta di tag o di altre tipologie formali a lettere distanziate, alla complicatezza unificante del wildstyle. Oggi, altre aree di frontiera ...
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- Una lunga vicenda lega la città catalana all’arte urbana. Dai graffiti alla street art, le esperienze avvenute e i nomi legati alla scena locale costituiscono un punto di riferimento in chiave spagnola [...] ’oro in seguito destinata a scemare a causa di un cambiodi rotta, all’insegna della repressione, operato dall’ attraverso un pittogramma riconoscibile ed identificativo a sostituzione delle lettere trova uno dei terreni più fertili d’Europa: Chanoir ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] articoli dei critici e nelle lettere degli artisti: da un'interpretazione parziale di Nietzsche si risale a con la pantomima e movimenti ritmici, il cambiodi scena deve avvenire a scatti o gradualmente, di modo che una scena si sviluppi dall' ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] un "lettodi Procruste" per l'archeologia, sempre più ricca di dati e di problemi, del mondo egeo.
Bibl.: Fondamentale il libro di M. al totale cambiamentodi pianta e di tecnica costruttiva che caratterizza l'inizio del II Palazzo di Festo. Comunque ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] chi scrive) poteva suggerire una elaborazione lenta e ricca dicambiamenti anche profondi. Le approfondite analisi fisiche a cui la di Leonardo sul lettodi morte (prima di spirare gloriosamente tra le braccia stesse del re), consapevole e pentito «di ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] ). Questi testi danno la misura del radicale processo dicambiamento che è in atto.
Quella dell'ingegnere-autore il disegno risulta assolutamente impari:
O scrittore, con quali lettere scriverai tu con tal perfezione la intera figurazione qual fa qui ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] prima autonoma, anzi in grado di influenzare l'ultima. Per quanto riguarda le lettere decorate, nei manoscritti pisani la si firma) perugino della seconda metà del secolo, Matteo di Ser Cambio (v.).Il giubileo del 1300 celebrò il trionfo della ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...