CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] nella direzione dei lavori ci fu almeno un cambio. È stato confermato che l'orientamento della costruzione G.B. Pacichelli, Lettere familiari istoriche ed erudite, I, Napoli 1695, pp. 138-140; P. Troyli, Istoria generale del Regno di Napoli, IV, 1, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] il numero dei quadrati restò costante, ma cambiarono le proporzioni di alcune parti del corpo. Verso la prima uno degli uffici centrali vi era l'archivio di Stato, in cui furono rinvenute le Letteredi Amarna, tavolette in terracotta con testi in ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] si hanno nelle lettere papali a partire dal 1219. Si trattava inizialmente di patenti di garanzia per i prelati di un gesto meramente scenico, di un artificio con cui Arnolfo diCambio (v.), l'architetto-scultore cui si lega il progetto di ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] cambiodi materiale edilizio, iniziata nel 1065; la seconda responsabile dell'impostazione del sistema di I ponti romani e medievali a Verona, Atti e memorie della Accademia di agricoltura, scienze e letteredi Verona, s. V, 22, 1944-1946, pp. 45-66; ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] del 1250 circa. Solo di recente è stato dimostrato che Arnolfo diCambio riutilizzò per la 'gotica' : Modena e Pisa viste in parallelo, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe dilettere e filosofia, s. III, 13, 1983, pp. 453-483; ...
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GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] dell'arte nuova di Arnolfo diCambio.
Bibl.: D.F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo stato antico e moderno di Volterra, II, Siena 1796, pp. 143-147; E. Ridolfi, Diporti artistici, Atti della Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] 'alzato (che non cambiò il livello dell'edificio), nell'aggiunta di due file di sostegni nell'antica navata parte l'epigrafia e la calligrafia, in quanto legate all'abbellimento delle lettere in cui è stato diffuso il Corano, hanno sempre svolto un ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] in senso laico della città, con il cambiodi caratteristica di intere aree urbane, ma ebbe enormi ripercussioni beni ecclesiastici in Umbria (1860-1879), «Annali della Facoltà dilettere e filosofia. Studi storico-antropologici», 8, 1984-1985, pp ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] di madre e visnuita da parte di padre, ammiratore di Kundakunda e della Bhagavadgītā (antico poema mistico), e celebre per le sue lettere sulla realtà del cambiamento. Il mondo e il non mondo sono costituiti da cinque 'masse di essere' (astikāya). ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...