DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] dicambio della lira sul dollaro tale da non consentire alcun rientro di capitali.
Il D., che di fatto aveva assunto la leadership del sindacato al di 605 s.; G. Amendola, Lettere da Milano, Roma 1973, passim; V. Vidali, Giorni di lotta con D., in l' ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] al 1559, spostandosi tra le piazze in cui si svolgevano le principali fiere dicambio, o al seguito della corte (nel 1558, ad esempio, è rimasta testimonianza di una sua presenza nei Paesi Bassi, quando la Repubblica fece temporaneamente riferimento ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] 'arciduca Massimiliano, e di offrire alla Polonia ogni sorta di aiuti in cambiodi una simile elezione. ambasciatore del re di Polonia a Roma e a Napoli (1544-1600), in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe dilettere e filosofia, es ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] fatta da Giovanni Girolamo Doria, in cambiodi altri feudi in Piemonte, provocò le . 232; Ibid., Lettere particolari, N, m. 2 (1560-1575); Ibid., D, m. 20; Ibid., Lettere ministri, Genova, m. 1 (1574-1580); Ibid., Prov. di Torino, Stupinigi (testam ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] Bibl. naz., ms. XIII D. 18: Rime di Camillo Pellegrini il vecchio, primicerio di Capua; G. Bruno, Opere italiane, Il candelaio, a cura di V. Spampanato, Bari 1909, pp. 130-31; T. Tasso, Le lettere..., a cura di C. Guasti, Firenze 1852-55, ad Indicem ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] ottenere la liberazione di Amore in cambio dell'impegno a non offendere più la terra di Napoli.
Il G. Ceci-B. Croce, Il poemetto "L'Amor prigioniero" di M. D. da Barletta, in Rass. pugliese di scienze, lettere ed arti, XI (1894), pp. 41-44; M. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] conservatorismo, avendo egli vanificato il progetto del "cambio" della moneta, quando in realtà l'insuccesso della che ha guastato tutto, è stato il vincere la mia grande sconfitta" (Letteredi don L. Milani, Milano 1975, p. 4).
Il D. lungo tutti ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] il sud di nuovo in direzione della via Valeria e dei Campi Palentini. C., informato a sua volta di questo cambiodi direzione, lasciò ormai prossima a scomparire, Coluccio Salutati nelle sue letteredi Stato loda C. come padre dell'alleanza guelfa ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] degli Scrovegni, in Atti e memorie della R. Accademia di scienze, lettere ed arti in Padova, n.s., LII (1935-36 Assisi, ibid., pp. 169-193; W. Messerer, Giottos Verhältnis zu Arnolfo diCambio, ibid., pp. 209-217; M. Boskovits, Nuovi studi su G. e ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di Russia cerca di far venire il C. a Pietroburgo. Nonostante le esortazioni del senatore Falier, il C. rifiuta perché troppo amante della libertà e pago dell'onorevole invito. In cambio . di studi napoleonici, IV (1965), 12, pp. 18-24; Letteredi A ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...