FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] diversi popoli e vi si trova una chiara menzione delle letteredicambio. Della Pratica geometriae venne fatto un volgarizzamento nella prima metà del sec. XIV col titolo Savasorra, libro di geometria che abbracciava le prime quattro parti dell'opera ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] cinque anni dai pubblici uffici. Il 15 dic. 1568 gli vennero sequestrate, e depositate nel banco di Daniele Dolfin, tutte le somme (sia in danaro liquido sia in letteredicambio "per la summa in tutto de scudi d'oro in oro 13.375 et de ducati 9314 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso della storia si evidenzia una continua evoluzione nell’utilizzo della moneta [...] monete metalliche in Mesopotamia nel III millennio a.C., delle letteredicambio in Italia nel XIII secolo, delle banconote in Olanda nel XVII secolo. Il diffondersi di nuovi mezzi di pagamento non ha quasi mai comportato la sostituzione, bensì l ...
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RIPARAZIONI di guerra (fr. réparations; ted. Reparationen; ingl. reparations)
Eraldo FOSSATI
Il principio di pagamenti da parte del vinto a favore del vincitore non è nuovo, risalendo esso alla più alta [...] . Furono aperti dal Tesoro francese uffici a Bruxelles, Amsterdam, Londra, Berlino, Amburgo, Francoforte per acquisti diletteredicambio. I grandi investimenti francesi all'estero alimentarono sia i prestiti all'interno, sia gli acquisti delle ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] cui Venezia era protagonista: si importavano soprattutto spezie, tessuti e generi di lusso. Per favorire questi commerci si inventarono le assicurazioni, le 'letteredicambio' (antenate degli assegni bancari) e si perfezionò l'attività delle banche ...
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Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] era al servizio delle operazioni commerciali. In particolare, dal 1593 vi fu obbligato il pagamento delle letteredicambio, assegnando un termine di tre giorni per il protesto, ciò per chiudere la strada alle moltiplicazioni delle girate alle quali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] soccorso impedire. Il mutuo soccorso, poi, che si danno quelli di una medesima Città o di un medesimo Regno si chiama commercio interno, mentre quello che per mezzo delle letteredicambio e poi del trasporto delle merci si danno gli abitatori delle ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] (nelle fiere veniva sospesa l'efficacia delle leggi normali) e specifici strumenti e istituzioni finanziarie (le 'letteredicambio' e le banche). A causa dell'elevatissima incidenza del costo dei trasporti, l'organizzazione dei commerci necessitava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] delle monete estere. Esso, dice, è nell’interesse degli stranieri, che si sono comprati tutto il Regno con letteredicambio. Lunetti chiede, come De Santis, una rivalutazione per legge della moneta. Ma invoca anche una politica per incoraggiare ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] . 1865): particolarmente deleterie secondo lui erano le difformità normative relative alla costituzione delle società anonime, alle letteredicambio e ai fallimenti. Egli presentò, quindi, un emendamento teso ad aggiungere al nuovo codice civile il ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...