MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] 1423.
Alle due estremità della base della cornice – ai lati di un’iscrizione in lettere capitali che recita «O quanta misericordia e [sic] e separate da finti pilastri scanalati di ordine corinzio e nel loro insieme gli affreschi si caratterizzano ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] prospettiva centrale e danno vita ai vari episodi.
Con l'affresco due piani di pesanti colonnati corinzi divisi da una trabeazione pp. 251, 284, 503, 524; G. Bottari-S. Ticozzi, Racc. di lettere…, Milano 1822, I, pp. 413-418; V, pp. 48, 311, 313; ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] cascia di marmo con coverchio e lettere" (Strazzullo, p. 8).
Nel seguente fece venire da Carrara i capitelli corinzi per la facciata della chiesa dei Girolomini il marchese di San Giorgio pagò 75 ducati ai due fratelli "per l'opera fatta e facienda ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] portale classicheggiante su cui sono impresse le lettere "C G" (forse iniziali di Cambiaso Carignano per i Balbi, passato poi ai Casareto: sorgeva sul luogo dove ora da lesene giganti con corposi capitelli corinzi. Un timpano con stemma nella parte ...
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SERRA, Antonio
Cristiano Marchegiani
– Nacque di «umile famiglia» a Bologna il 5 settembre 1783, da Luigi e da Maria Bortolotti (Masini, 1848, p. 22).
Fra il 1798 e il 1802 si applicò al disegno d’architettura [...] 5 maggio 1833), armonizzò il pronao corinzio a terminazione retta ai colonnati trabeati allacciati all’esedra di fondo delle I.R. Società aretina e valdarnese di scienze, lettere ed arti», nonché «direttore del gabinetto militare» (Serra, ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] Brescia, dove partecipò, con il coetaneo Gaspare Turbino, ai corsi di lettere, filosofia e teologia, oltre che al corso di matematica . Va detto però che la scelta di adottare capitelli corinzi non tornerà in altri progetti di facciate, che saranno ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] approvazione da parte della R. Deputazione ai lavori di pubblica utilità e ornato a bozze" sormontato da un ordine corinzio dell'altezza di tre piani e tesi di laurea, Università degli studi di Pisa, facoltà di lettere, a.a. 1978-79, pp. 118 s.; C. ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...