Mercante (Prato 1335 circa - ivi 1410). Fondò una grande azienda per il commercio di stoffe, spezie, vini, olî, con sede in Avignone (dal 1358 circa), poi in Prato (dal 1383), e corrispondenti in tutto [...] a Prato, è una fonte preziosa per la storia economico-giuridica del suo tempo (più di 150.000 lettere: commerciali, di cui oltre 5000 letteredicambio, e private; circa 600 libri contabili, ecc.) e anche per la storia religiosa (interessanti le ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] dicambio più stabili grazie a una sorveglianza multilaterale dei tassi e all’istituzione di zone obiettivo, cioè di bande di fluttuazione di ampiezza predeterminata, di gotici della leggenda sostituì le lettere capitali romane; furono coniate serie ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] 'acqua. Un diamante, al contrario, non ha quasi alcun valore d'uso, ma spesso si potrà ottenere in cambiodi esso una grandissima quantità di altri beni" (v. Smith, 1776; tr. it., p. 28). Il paradosso, all'apparenza innocente, nascondeva una trappola ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] , su una base di reciprocità o, al contrario, di privilegi concessi senza contropartita, le modalità di esercizio del commercio; messa a punto di meccanismi di compensazione (come le letteredicambio nel Medioevo) e di finanziamento, per limitare ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] , genovesi e fiorentini) "per regolarvi i conti, e compensare debiti e crediti derivanti da letteredicambio, affidate loro per la riscossione o per il cambio" (cfr. G. Luzzatto, Storia economica dell'età moderna, vol. II, Padova 1958, p. 20 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] » (Tractatus quintus, in Antinori, Hernández Esteve 1994, p. 60).
Nel 15° sec. erano in uso le girate nelle letteredicambio, ma Pacioli stranamente non ne tratta (Melis 1940), mentre si dilunga nella spiegazione della realtà del «consolare», ossia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] avvengono in contanti. Serra invece nega che lo squilibrio possa avere origine nel meccanismo delle letteredicambio; la scarsità di moneta nel Regno dipende dal sottostante squilibrio in quella che oggi chiamiamo bilancia dei pagamenti. Infatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] luogo, una raffigurazione della professione mercantile e dei suoi strumenti, il denaro monetato o virtuale fatto diletteredicambio o titoli di credito, in grado di definirne la specificità e l’esclusività. Il mercante veramente tale, e cioè capace ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] in modo molto efficace. Egli infatti scrive che quando si diffuse l’uso delle letteredicambio, per evitare di trasportare ogni volta il denaro negli atti di compravendita, ci si rese conto che il pagamento dilazionato lasciava un vantaggio a chi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] reale, soprattutto sulle lunghe distanze: «quello che ho narrato intorno all’uso delle Monete e delle LetterediCambio è quella specie di Commercio ideale, la quale è puramente necessaria acciò le Provincie l’una dall’altra lontane possano far ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...