(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] considerati come commerciali, per la loro comunione con gli affari commerciali propriamente detti, le operazioni dicambio e le letteredicambio. Infine, la giurisdizione mercantile si esercitò su tutti gli affari compiuti occasione mercantiae, cioè ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] , genovesi e fiorentini) "per regolarvi i conti, e compensare debiti e crediti derivanti da letteredicambio, affidate loro per la riscossione o per il cambio" (cfr. G. Luzzatto, Storia economica dell'età moderna, vol. II, Padova 1958, p. 20 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] dalle compagnie italiane) per il mercato organizzato del credito a breve termine, basato sui cambi esteri. Le letteredicambio diventano una normale fonte di finanziamento. Le vecchie fiere della Champagne erano tramontate da tempo, quando il campo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] provvede i materiali», figuravano nell’art. 2, fra gli atti di commercio obiettivi, affiancate alle compre, alle operazioni di banca, alle letteredicambio, alle spedizioni marittime, ai noleggi, alle assicurazioni, alle convenzioni «per ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] (società di gestione del risparmio, intermediari finanziari di cui all’art. 107 del t.u. in materia bancaria, agenti dicambio, Poste forme diverse, come lo scambio dilettere o altri sistemi equipollenti di comunicazione.
Per quel che concerne ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] Vladimir e a Suzdal′ e quindi a Mosca. Gli edifici cambiano d'aspetto, la cupola si fa molto più piatta e viene storico, il riformatore della lingua, il viaggiatore. Le sue Letteredi un viaggiatore russo mettevano in chiaro i mutamenti già avvenuti ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] vecchie e la costruzione di nuove strade e s'istituirono alberghi e posti dicambio per i cavalli, letture sono usuali. Così: (2) è sei-to, allievo, ma (3), se letto iki-ryō, è lo spirito di un vivo, se, invece, sei-rei, è il popolo. Si ha, poi: ( ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] E. Ruffini, La gerarchia della Chiesa negli Atti degli Apostoli e nelle letteredi S. Paolo, Roma 1921; Y. de la Brière, Église, in alla fine del secolo XIII da Arnolfo diCambio, ha il corpo centrale privo di cappelle, a grandi campate quadrate cui ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ed. Pitra, Iuris eccles. graec. selecta paralipomena, Roma 1891 (letteredi D. Chomatianus); Rallis e Potlis, Σύνταγμα τῶν ϑείων καὶ ἱερῶν era rappresentata come un'arte immobile, incapace di progressi e dicambiamenti, e che si sarebbe limitata, per ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] e a stento la banca riuscì a evitare restrizioni sui cambî e a mantenere la stabilità della valuta durante il 1931 sua elegia O fatătânără pe patul morţii (Una fanciulla sul lettodi morte). Fecondissimo, colorito, spesso elegante, armonioso e vario ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...