Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] in the making (1903), ad anticipare la frattura che si manifesterà nei decenni successivi all'interno della dialettica tra scienza e letteratura. Come ha infatti notato il filosofo U. Galimberti, da un certo punto in poi "la tecnica non promuove un ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] , dopo il crollo del muro di Berlino e dei regimi dell'Est, l'ideologia politica entrò in crisi, anche la letteratura ripiegò su sé stessa, cercando nella sfera del privato e dell'individuo gli stimoli alla propria creatività. Nell'opinione comune la ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] che il sistema della cultura è un tutto inscindibile, in cui non si dà 'base' senza 'sovrastruttura' e viceversa.
La riflessione su letteratura e società, si è detto, nasce e si sviluppa insieme al mondo moderno, il che vuol dire che essa non si pone ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] cammino, così Walcott deve acquistare coscienza che c’è un percorso suo, che quel che ha letto e «riscritto finché la letteratura non è divenuta colpevole come la Storia» deve essere non abbandonato, ma trasformato in quel che vuole lui: «un bosco ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] le Epistulae e l'orazione Pro Archia, in cui Cicerone basa la difesa del suo cliente su un elogio della letteratura. Diritto e letteratura si fondono anche nelle opere di Francesco Bacone, l'unico autore che abbia tratto un saggio letterario da uno ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] Bonnefoy, Le nuage rouge. Essais sur la poétique, Paris 1977.
F. Menna, Critica della critica, Milano 1980.
C. Mutini, Arte e letteratura, in Storia dell'arte italiana, 10° vol., Torino 1981, pp. 279-374.
G. Patrizi, La "lettura" dell'arte, in Storia ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] Theater der Blicke, in Dramatik der DDR, hrsg. U. Profitlich, Frankfurt a.M. 1987.
C. D'Angeli, La serata a Colono, in Paragone letteratura, 1991, pp. 56-87.
P. Boitani, L'ombra di Ulisse. Figure di un mito, Bologna 1992.
G. Slethaug, The play of the ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] non tenere conto del dibattito politico sul tema della riunificazione con il quale - e in modo pressoché esclusivo - la letteratura di questi anni, nella specificità del suo linguaggio, ha interagito e si è confrontata. I nomi di G. Grass e M. Walser ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] o di Buster Keaton (Io e la boxe, 1926; College, 1927; Il cameraman, 1928). Si ride o si sorride di sport nella letteratura per l'infanzia o per ragazzi, come per es. nelle novelle sportive di Niccolò De Bellis, Voglio fare il boxeur! (1930), o in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] anche un grande prosatore, al punto che Italo Calvino è arrivato a sostenere che Galilei è «il più grande scrittore della letteratura italiana d’ogni secolo» (Una pietra sopra, 1980, p. 183). È stato forse l’ultimo scienziato che ha avuto quasi pari ...
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letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...