In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini estetici, o, pur non proponendoseli, li raggiungano comunque; e, con significato più astratto, l'attività intellettuale volta allo studio o all'analisi di tali ...
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Genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del 16° sec. e diffusosi poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari (sp. pícaros), popolani furbi, imbroglioni [...] del primo Lazarillo.
Con il Lazarillo de Manzanares (1620) di J. Cortés si rende invece manifesta l’involuzione del genere in letteratura amena: dopo Alonso, mozo de muchos amos (2 vol., 1624-26) di J. Alcalá Yáñez y Ribera, in cui prevale il ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] , o quasi, la sopravvivenza non solo, ma anche il mantenimento, e l'arricchimento, della poesia regionale e dialettale (v. dialettale, letteratura). Se ne era fatto carico mezzo secolo fa P.P. Pasolini, avvertendo subito che un S. Di Giacomo, un D ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] Poesia dialettale del Novecento, a cura di M. Dell'Arco, P.P. Pasolini, Parma 1952, Torino 19952.
A. Stussi, Lingua, dialetto, letteratura, in Storia d'Italia, a cura di R. Romano, C. Vivanti, 6 voll., Torino 1972-1976, 1° vol.: I caratteri originali ...
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di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] avanzata dalla giovane moglie di un alto quadro militare all'attendente del marito.
Nel 2000 il premio Nobel per la letteratura è stato assegnato per la prima volta a uno scrittore di lingua cinese, Gao Xingjian (v.), personalità eclettica che deve ...
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Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] di orologi che cadono goccia a goccia), si presenta come un palindromo dalla doppia, possibile lettura.
Il successo della letteratura scritta da donne rimane uno dei punti fermi degli sviluppi più recenti. Sembra ormai superata la polemica che da ...
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Neogreca, letteratura
Paola Maria Minucci
Dagli anni Settanta e Ottanta del 20° sec. la l. n. ha confermato la grande vitalità testimoniata dalle generazioni apparse dopo la Seconda guerra mondiale [...] quelli impostisi nel decennio precedente. Si tratta di nomi di autori importanti che hanno lasciato un segno nella storia della letteratura greca: Z. Zateli (n. 1951), R. Galanaki (n. 1947), I. Karistiani (n. 1952), M. Duka (n. 1947), N. Themelis (n ...
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Turca, letteratura
Rosita D'Amora
La situazione culturale e letteraria turca si presenta agli inizi del 21° sec. quanto mai complessa e articolata, poiché riflette il coesistere al suo interno di molteplici [...] 20° e l'inizio del 21° sec. si è ulteriormente consolidata la fama di O. Pamuk, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 2006. Dopo Cevdet Bey ve Oğulları (1982, Il Signor Cevdet e i suoi figli), nei romanzi successivi, Sessiz Ev (1983; trad ...
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La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] Allāh Ibrāhīm (Warda, 2002; trad. it. 2005).
Ma l'impegno politico e ideologico che caratterizzava, tranne alcune eccezioni, la letteratura degli anni Sessanta del 20° sec. ha ora assunto altre forme. Il contenuto, prima unico aspetto rilevante della ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] . Si apriva così uno spazio culturale entro il quale l'omosessualità aveva moltissimo da dire. Tra il 1870 e il 1950 la letteratura gay annoverò figure come H. James, P.-M. Verlaine, J.-N.-A. Rimbaud, O. Wilde, A. Gide, M. Proust, Th. Mann, E ...
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letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...