FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] Medioevo e periodo stor., p. 27) alla fioritura delle "letterature nazionali", che avrebbe anch'essa contribuito a segnare il destino d'Europa, pp. 357-364), lo storico tardo-romantico di Roma medievale riceve un trattamento di assoluto favore ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Nuova (in greco specialmente, e nella lingua e letteratura tedesca). Cominciò assai presto a verseggiare, con una sulle opere di F. C., Milano 1906; O. Marinelli, Icanti dell'ultimo romantico. La lirica di F. C.,Massa Marittima 1913; F. Armellani, C. ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] settecentesca, Colonia 1962; S. Guerrieri, Alle origini della sensibilità romantica: G. F., Torino 1966; W. Binni, Ilneoclassicismo nella letteratura del tardo Settecento, in Storia della letteratura ital. (Garzanti), a cura di E. Cecchi - N. Sapegno ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] che a quelli liberali dell'età romantica (Croce la colloca tra la "storiografia anacronistica"), la Storia vuole avere un intento educativo, vuole distinguersi da opere anche notevoli che "oggi sono magnifica letteratura, ma non istoria, delizia di ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] società, lieta di offrire ospitalità ai protagonisti di così romantica vicenda, protezione ai "ribelli" parenti di quel potente personaggio rappresentative della classe o meno note alla letteratura zoologica ufficiale o infine affatto sconosciute: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] resistono alla nobiltà fatta di vincitori. Tutta romantica appare l’opposizione della ragione all’autorità, laddove dei popoli nei tempi della ‘vitalità’ quali si vedono nella letteratura, nelle arti, nella religione. E la comparazione, già presente ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] pontificato di G. in chiave talvolta anche romantica. Così il suo viaggio in Francia ebbe eco secondo G. VIII: spigolature dalle lettere del suo registro, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di M. Herling - M. ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] agli studi, in cui doveva tosto primeggiare, di letteratura latina: entrambi, il Rapisardi e il Marchesi, vicini appendice bibliografica di T. Lodi a G. Vitelli, Filologia classica... e romantica,Firenze 1962, pp. 137 ss., ed ancora S. Timpanaro, Uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] cristiana, in parte è quella propria della più profonda sensibilità romantica. Già con La Pentecoste (1822), egli abbraccia in . È la lucida percezione che la nuova base sociale della letteratura è ormai non più una ristretta élite, ma una dinamica e ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] suo apprendistato culturale e politico, giacché la copiosa letteratura esistente su di lui risulta largamente inattendibile a causa C. non esitò a definire l'idea "solo una trovata romantica", una fuga in avanti che non teneva conto della necessità di ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...