Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] a tutte queste teorie. Al polo opposto dell’universalismo romantico è comunque la moderna ricerca, che converte in problemi corso delle varie civiltà. Per tutto il complesso della letteratura p. e popolareggiante le prove di applicazione dell’analisi ...
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MAIONE, Italo
Germanista italiano, nato a Buenos Aires l'8 giugno 1891, prof. di lingua e letteratura tedesca nelle univ. di Messina (1935-48) e Napoli (dal 1948). Fondatore e direttore della rivista [...] Baretti.
Si è occupato in modo particolare della letteratura tedesca moderna e contemporanea, con particolare sensibilità alle Kafka (Napoli 1952), Poeti tedeschi (ivi 1953), Profili della Germania romantica (Napoli 1954), R. M. Rilke (ivi 1959). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] a sostenere che Galilei è «il più grande scrittore della letteratura italiana d’ogni secolo» (Una pietra sopra, 1980, p per computi e formole numerali» (Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica, a cura di O. Besomi, 1988, p. 22). Dopo ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] di condividere l'assoluta avversione del gesuita verso le posizioni romantiche, e una seconda lettera, datata 14 sett. 1839, L'Imparziale fiorentino, II (1858), 5 (poi rist. in Letteratura e patria. Collana di ricordi nazionali, Firenze 1892, pp. 304 ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] trova uno sbocco, alternativo rispetto all'idealismo romantico, ai problemi etico-religiosi sollevati ma non II, 1961-1965, ibid. 1968, pp. 41 s. Sulla Storia della letteratura tedesca, oltre al saggio di L. Mittner, La poesia tedesca del Medioevo ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] Lodi, Nota bibliografica, in G. Vitelli, Filologia classica… e romantica, Firenze 1962, p. 134; F. Catalano, Vita politica pp. 379 s.; G.F. Gianotti, Per una storia delle storie della letteratura latina, in Aufidus, V (1988), pp. 65-72; ibid., XIV ( ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] del Comparetti nello studio Il Kalevala, in Saggi di letterature straniere, Messina 1896, pp. 222-345) e manca, nonché un'impostazione moderna, un'originale rimeditazione della problematica romantica o anche di quella positivistica. Le note più ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...