Letterato (Padova 1730 - Selvazzano, Padova, 1808). Spirito irrequieto, iniziò ma non proseguì la carriera ecclesiastica, pago del solo titolo di abate. Professore nel seminario di Padova, ove era stato [...] stessa che, come ideale continuazione del suo Corso ragionato di letteratura greca (1781), egli ristampò nel poema La morte di Ettore concilia sapientemente i motivi tradizionali con quegli spunti culturali che l'età romantica porterà a maturazione. ...
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Critico e filologo italiano (Tivoli 1921 - Roma 1989). Indagatore di tutto il nostro patrimonio letterario, dal Duecento al Novecento, P. ha dedicato molta parte del suo impegno di studioso all'opera dantesca.Come [...] Fede e poesia nell'Ottocento, 1948; Lezioni di critica romantica, 1975), al Novecento (La formazione letteraria di G. ., 1966-67) fecero seguito Itinerari danteschi (1969), Politica e letteratura nella vita giovanile di Dante (1974) e Vita di Dante ...
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Scrittore italiano (Polizzi Generosa, Palermo, 1882 - Fiesole 1952); prof. di letteratura tedesca nelle univ. di Torino (1909-10) e di Roma (1910-17), poi nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano [...] , poi raccolti nei volumi La vita e il libro (3 voll., 1910-13) e Studi di letterature moderne (1915). In questi, come già nella giovanile Storia della critica romantica in Italia (1905), nel saggio su Gabriele D'Annunzio (1909), e quindi in Tempo di ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di non grande cultura; un’opera eccezionale in una letteratura dotta d’ispirazione quasi esclusivamente religiosa.
Solo verso la di ritratto. La tradizione accademica si arricchì di accenti romantici; notevoli le figure di K. Brjullov, A. Ivanov ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] sui problemi nazionali e che, continuando a fiorire durante l’Ottocento, dà origine a una varia letteratura di costume.
Fra gli iniziatori della stagione romantica si annovera M.J. Larra, morto suicida. Ma più che nei toni cupi del dramma (Macías ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] bizzarria, o come J. von Eichendorff, lirico evocatore del paesaggio romantico tedesco; o, a vivo contrasto, E.T.A. Hoffmann, gli anni 1933-45 come fra i più desolati anche per la letteratura. Fra le poche voci che ancora si levano senza decadere al ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , non per i loro drammi, con la sola eccezione possibile di Byron.
Il ruolo della letteratura drammatica fu occupato dai racconti di W. Scott che, romantico per il suo amore del pittoresco e del medievale, non ebbe nulla della più intima sensibilità ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Ramesse II. All’ispirazione aulica si affianca una romantica ricerca d’ispirazione nella vita quotidiana e nella vasta apertura da parte del mondo occidentale nei confronti della letteratura araba in generale ed egiziana in particolare. Ricordiamo qui ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] settentrionali ad aver recepito lo spirito rinascimentale promuovendo una letteratura in lingua nazionale.
Tra i primi umanisti fu anche musicale si ha a partire dal 1850; sotto l’influsso dei romantici tedeschi, scrissero J. Verhulst, R. Hol, W.F.G. ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] della sua lirica.
A metà del 19° sec., la crisi romantico-idealista, più che in poeti quali B.E. Malmström, romanzieri . Lindqvist, che adottano il reportage come unica forma di letteratura accettabile da un punto di vista etico. Simbolo di questi ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...