Scrittore italiano (Roma 1886 - ivi 1958). Formatosi alla scuola di C. De Lollis, T., fu inizialmente critico letterario (Nell'Italia romantica sulle orme di Stendhal, 1924; Rilegature gianseniste, 1930, [...] , specie dei secc. 17º-19º, e della letteratura italiana, soprattutto moderna, mirò a conciliare il concetto umanistico dell'arte e della cultura con una sensibilità sottilmente romantica (sulla quale hanno anche influito gli spiriti cristiani ...
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Critico letterario italiano (Buenos Aires 1891 - Napoli 1971); prof. univ. dal 1938, ha insegnato lingua e letteratura tedesca all'univ. di Napoli. Nel 1959 fondò la rivista di critica letteraria Il Baretti. [...] di Lenau (1926); Il dramma di Grillparzer (1928); Kleist (1929); Contemporanei di Germania (1931); Profili della Germania romantica (4 voll., 1935-54); Goethe (1945); Il dramma di Wagner (1947); Trittico neoromantico (1950); Poeti tedeschi (1953 ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] che ha il suo punto di riferimento nell’analisi del nesso letteratura-società. All’origine della riflessione sociologica sulla letteratura troviamo i contributi di quella critica romantica che riflette sui problemi della funzione nazionale della ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] a tutte queste teorie. Al polo opposto dell’universalismo romantico è comunque la moderna ricerca, che converte in problemi corso delle varie civiltà. Per tutto il complesso della letteratura p. e popolareggiante le prove di applicazione dell’analisi ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] senso sono stati ritrovati spunti nichilistici nell’età romantica.
L’insistenza sulla mancanza assoluta di senso contare la diffusione di motivi nichilistici nella poesia e nella letteratura dello Junges Deutschland, il gruppo di scrittori e poeti ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] Il movimento trova le sue fonti di ispirazione nella pittura romantica (E. Delacroix), nel verismo di G. Courbet, Bourdelle e, con grande efficacia, dall’italiano Medardo Rosso.
Letteratura
Per estensione del significato pittorico, si intende per i. ...
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Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla [...] questo senso il romanzo è la tipica forma di arte romantica per il suo carattere storico e poetico insieme. Considerazioni -05). Frattanto i suoi interessi andarono allargandosi dalle letterature germaniche a quelle romanze, specie a quella spagnola ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] la distinzione del fisico dallo psichico e dell’oggettivo dal soggettivo. letteratura Poesia p. La corrente poetica che, spingendo alle estreme conseguenze la concezione romantica della poesia come mera interiorità, tende a un’espressione svincolata ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] (2 voll., 1800), dove il rapporto tra società e letteratura è sentito in funzione di concrete esigenze storiche. L'opera maniera e utilità delle traduzioni, che fu il segnale della battaglia romantica in Italia. L'opera della S. è essenziale per la ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] gli parvero rimettere in discussione i valori universalmente umani della tradizione austriaca. Rimasto lontano dall'esperienza romantica tedesca, guardò con non celata ammirazione ma anche con consapevole distacco alla classica perfezione di Goethe ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...