PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] , tuttavia, rivolte alla traduzione delle opere di poeti romantici inglesi contemporanei: la nuova edizione di The pleasures of guisa conoscere altre produzioni o recenti od antiche della inglese letteratura» (Antologia, 1830, vol. 39, p. 138).
La ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] secolo era un centro intellettuale molto attivo anche nel campo della letteratura in volgare. È quindi probabile che F., già formatosi , nella tematica giocosa, non ha nulla della romantica evanescenza che il termine oggi suggerisce, ma costituisce ...
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LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] lo portò a esplorare i territori meno battuti della letteratura pianistica, il L. ha incarnato la figura del assidua frequentazione sulle edizioni più attendibili della grande tradizione classica e romantica tedesca - da W.A. Mozart a Brahms - lo ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] del Comparetti nello studio Il Kalevala, in Saggi di letterature straniere, Messina 1896, pp. 222-345) e manca, nonché un'impostazione moderna, un'originale rimeditazione della problematica romantica o anche di quella positivistica. Le note più ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] 1945).
Dal 1922 libero docente e incaricato di lingua e letteratura tedesca presso l'Istituto superiore di magistero di Roma, nel delle deformazioni di certa critica nazisteggiante. Tipicamente romantica, in chiave tragica, è anche l'interpretazione ...
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BERNERI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1634. Non si hanno notizie sulla sua formazione letteraria, latina e volgare, né sulla sua vita pubblica, che dové del tutto identificarsi con la carriera [...] fu il primo movimento di cultura a imporsi il problema di una letteratura popolare. Dopo più di un secolo, e a Roma, la cerca di anticaglie si entusiasmavano di fronte alla vitalità romantica della plebe romana. Filippo Tacconi, il celebre "Pippo ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] Dominici, accettate, invece, pedissequamente sino allora dalla letteratura artistica locale. Il merito fu anche di un alla fine del secolo XVIII, Bari 1926, p. 225; E. Cione, Napoli romantica (1830-1848), Napoli 1942, p. 441 n. 23; C. Lorenzetti, L' ...
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COLETTI, Francesco
Magda Vigilante
Nacque a Livorno il 27 luglio 1821. Ammesso all'età di nove anni nel R. Collegio di Lucca, vi compì gli studi letterari fino al 1838; ma la precaria condizione economica [...] con il loro comportamento quell'immagine idilliaca e romantica che di sé esibiscono nelle lettere spedite al ricco G. Galletti (1856); C. Trevisani, Delle condizioni della letteratura dramm. italiana nell'ultimo ventennio, Firenze 1867, p. ...
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CONSOLO, Ernesto
Mauro Macedonio
Nacque a Londra da Pellegrino e Virginia Vitta il 15 sett. 1864. Ancora giovanissimo si dedicò a Roma allo studio dei pianoforte, formandosi sotto la guida di G. Sgambati, [...] quelle fonti della tradizione classica e romantica così presenti nella vita concertistica 317 (con foto); Musica e musicisti, 15 luglio 1905; A. Bonaventura, Storia e letteratura del pianoforte, Livorno 1918, p. 135; A. De Angelis, La musica a Roma ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] cose nuove in ogni scienza". Se con la dichiarazione introduttiva la D. riconfermava una teoria della letteratura vicina a quella romantica in quanto "memoria" e "sentimento" (pubblica l'epistolario perché "tutti" ricordino la "illustre donna"), con ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...