BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] Dumas, il Sue, il gusto e gli orientamenti della letteratura del tempo. Romanzi "borghesi" di appendice, di intreccio ora tentativi di introspezione sociale, ondeggianti fra l'impostazione romantica dell'Hugo e l'indagine di costume della ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] inglesi a Pisa ai tempi di Leopardi, Pisa 1997, ad ind.; G. Nuvoli, G. Giusti e la poesia satirica del primo Ottocento, in Storia generale della letteratura italiana (Motta), VIII, L'Italia romantica. Il primo Ottocento, Milano 1999, pp. 612-616. ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] alla tradizione delle tragedie storiche romantiche, ad esclusione dell'inavvertibile e F. Cavallotti, in La Critica, II(1905), pp. 173-190, rist. in La letteratura della Nuova Italia, Bari 1914, II, pp. 145-167; Yorick [P. Coccoluto Ferrigni], P ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] tempo, nel tentativo di superare l’egemonia romantica dell’epoca classica.
Di particolare rilievo A. Masaracchia, Pisa-Roma 1996; su opere specifiche, M. Vetta, La Storia della letteratura greca di G. P., in Id., Tre conferenze inedite, a cura di C. ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] brillante ed efficace. Non trascurò naturalmente la produzione romantica e, accanto all'opera pianistica beethoveniana - tra l'altro per primo eseguì in Italia quell'autentico monumento della letteratura pianistica che è la Sonata op. 106 - eseguì ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] quelli artistici (il Regli parla di tutori in geometria, in letteratura antica e moderna, in varie lingue, in ballo, in musica della Scala, ma dell'espansione e del trionfo del balletto romantico. Per apprezzare il valore del B. e della moglie nel ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] passò poi a quella di Lettere alla Harward University, dove studiò letteratura inglese. Si accese in lui una passione teatrale che segnò l come The romantic Englishwoman (1975; Una romantica donna inglese), dipanato sulla sceneggiatura di Tom ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] priva di ogni intemperanza che potremmo dire romantica, ma anche di ogni lievito d' La Voce di Mantova, 21 settembre 1937 e 15 giugno 1938; B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, III, Napoli 1942, p. 372; G. Tassoni, A. C., in Gazz. di Mantova, ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] Roma, XI (1907), 14, pp. 513 ss.; G. Rabizzani, L'ultimo romantico (G. C.), in Studi e ritratti, Firenze 1908, pp 79-82; R. di poeti, in La Nuova Stampa, 6 giugno 1956; B. Croce, La letteratura della Nuova Italia, I, Bari 1966, pp. 272-81; F. Flora, ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] suoi soltanto nel 1823, quando l'ex professore di letteratura greca del 1814-15, soppressagli nel '21 la cattedra Frankfurt 1962, pp. 38, 43. Per il posto dell'A. nella coeva cultura partenopea, cfr. E. Cione, Napoli romantica, Milano 1944, pp. 64 s. ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...