DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] e sostanza accademici; rientra nel dibattito più ampio che coinvolgeva le categorie del classico e del romantico anche in letteratura, fungendo da valvola alle tensioni di un ambiente artistico ideologicamente caricato, alla vigilia degli eventi ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] dell'arco acuto rivela una completa aderenza all'immagine, ancora romantica, del medioevo.
A Gallarate, nel 1865, il B. lombardi dell'ultimo 800, Milano 1949; B. Croce, C. B., in La letteratura della nuova Italia, 3 ed., V, Bari 1950, pp. 311-316; E. ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] indubbiamente trovò un linguaggio personale fortemente romantico destinato a prevalere sul preponderante classicismo Moskva 1941 (manoscritto presso l'Archivio centrale dello Stato per l'arte e la letteratura, f. 872, op. 1); A.M. Efros, Živopis' G. ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] la maggior parte dai grandi classici della letteratura europea e rivelano da parte del musicista . 677 ss.; P. Rubino, C. il più puro e il più completo dei romantici, in Quaderni del Centro culturale cinematografico italiano, n. 2, Roma 1960, p. 45 ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] del D'Annunzio; forme prosodiche aperte, ritmi talora d'impronta romantica" (p. 59). Fra terra ed astri è libro importante pp. 75-79, 83-93 e passim; A. Cimmino, Cultura e letteratura nello Stato del Lazio (1860-1870), in Lo Stato del Lazio, 1860- ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] di ampio respiro europeo.
Dopo la grande stagione neoclassica e romantica, gli anni '70 e '80 sentono infatti il travaglio le istanze del verismo nel tono dialettale e provinciale della letteratura e della pittura di genere, tipiche del nostro tardo ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] pubblica sul giornale parigino Figaro un Manifesto del simbolismo, con il quale annuncia l’esaurimento della letteratura d’ispirazione romantica, naturalista e, in particolare, di quella parnassiana (dal nome del monte Parnaso, sacro alla poesia ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] Si manifestavano allora in lui i sedimenti di una letteratura decadente, in cui marxismo e idealismo apparivano in mod.), dove l'orizzonte si allarga in un nuova prospettiva romantica, nello spazio più proprio alla contemplazione del solitario.
La ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] " e che vorrà significare, in clima di poetica romantica, una specie di "verismo" nella sintesi pulita dei del 1858, e La pensierosa, collocabile verso il 1870): riflessi di letteratura tardoromantica.
Nel 1861, con il Banti e il Signorini, il C ...
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VIOLLET-LE-DUC, Eugène Emmanuel
U. Bennert
Architetto, soprintendente, scrittore e restauratore di monumenti sacri e profani di epoca medievale, nato a Parigi il 21 gennaio 1814 e morto a Losanna il [...] Taylor (Parigi, 1820-1878).
Sulla scia della corrente romantica di François René de Chateaubriand (1768-1848) e di du Patrimoine, dossiers et proces-verbaux (1838-1877).
Letteratura critica. - Voyages pittoresques et romantiques dans l'ancienne ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...