TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] N. T., in Nuova Antologia, 1874, e Ricordo di N. T., in Letteratura e patria, Firenze 1892; G. De Leva, N. T., in Archivio veneto, . T., Zara 1904; G. A. Borgese, Storia della critica romantica in Italia, Napoli 1905 (2a ed., Milano 1920), capitoli 9 ...
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STENDHAL
Pietro Paolo Trompeo
. Sotto questo pseudonimo, non si sa bene per quale ragione adottato, è universalmente noto lo scrittore francese Henri Beyle, nato a Grenoble il 23 gennaio 1783, morto [...] è punto scemata, anzi, a giudicare dalla molta letteratura critica e dalle edizioni sempre più frequenti delle sue Poesia e non poesia, ivi 1923; P. P. Trompeo, Nell'Italia romantica sulle orme di S., Roma 1924; L.F. Benedetto, Indiscrétions sur ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] e isolata dal movimento letterario, influì sulla sua operosità anteriore all'80. Alle reminiscenze della letteratura sentimentale e romantica - italiana e francese - si aggiunsero le suggestioni degli ambienti mondani e della scapigliatura milanese ...
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Commediografo, nato a Modena il 5 aprile 1822, morto a Milano il 9 marzo 1889. Studiò dapprima a Massa, dove il padre Sigismondo, ufficiale dell'esercito ducale, si era stabilito nel 1833, e poi, dal 1838, [...] letteraria di Milano, dove, passato presto alla cattedra di letteratura italiana e di estetica, restò sino alla morte. di famiglia, "prosaica" contro la vita "poetica", ex lege, romantica. Il F. non postula nessuna legge morale assoluta ed eterna, da ...
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ROSA, Salvatore
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
Pittore, poeta e musicista, nato all'Arenella, presso Napoli, il 21 giugno 1615 da una famiglia e in un ambiente di pittori, morto a Roma [...] in questa schietta umanità, ben lontana dall'enigmatica figura che la fantasia romantica creò di lui.
L'opera musicale. - Non si sa chi . critica: ma vedi B. Croce, in Giornale storico della letteratura italiana, XXI (1893), p. 127 segg.
Bibl.: La ...
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Scrittore francese, figlio del grande fisico. Nacque a Lione il 12 agosto 1800 e morì a Pau il 27 marzo 1864. Spirito vivace, sensitivo e fantasioso, ma, per naturale indole, misurato e chiaro, fu, in [...] le figure di secondo piano dell'età romantica, una delle personalità più attraenti. Fece buoni studî di filologia alla scuola del Fauriel; ebbe larga conoscenza di letterature europee; fu professore di letteratura francese prima a Marsiglia, nel 1830 ...
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LOSEY, Joseph
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Walton, Joseph)
Regista cinematografico statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909, morto a Londra il 22 giugno 1984. Laureatosi ad Harvard [...] in letteratura inglese, esordì a New York nella regia teatrale (Galileo di B. Brecht, 1947). Un soggiorno in URSS, il ripiegamento su ricami formali in The romantic English woman (Una romantica donna inglese, 1975). Vedi tav. f.t.
Nel 1979 rivisita ...
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Nacque di agiata famiglia a Verona il 26 dicembre 1808. "Per raggiungere la gloria - scrisse Vittorio Betteloni, suo figlio - dove forse non gli mancava l'ingegno, gli mancava realmente la forza ed il [...] il tormento della vita del B. è di natura romantica: è il conflitto tra il vivo desiderio dell'azione e profili letterari, Milano 1903, p. 263 segg.; infine in Letteratura e patria negli anni della dominazione austriaca, Città di Castello, ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] a suo modo le leggi dell'etica e della politica. In letteratura raggiungeva il suo massimo fiore il dramma, il prodotto più maturo complesso di sentimenti e d'ideologie, diffuse per opera dei romantici sulla fine del sec. XVIII e sul principio del ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] il 1830, l'inizio dell'emancipazione della poesia americana: non soltanto egli introdusse infatti nella letteratura argentina i motivi della poesia romantica, ma li adattò al nuovo ambiente e alle nuove esigenze spirituali, destò la nuova coscienza ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...