Poeta e romanziere danese (Thisted, Jütland, 1847 - ivi 1885). Scrittore tra i più significativi della letteratura scandinava, dopo un esordio poetico con il raffinato ciclo dei Gurresange ("Canti di Castel [...] capolavoro, coniugò ai toni impressionistici che caratterizzano tutti i suoi scritti un'acuta penetrazione psicologica e un'esasperata sensibilità romantica. L'opera narrativa di J. ebbe larga risonanza anche fuori del suo paese: da R. M. Rilke a D ...
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Scrittore e critico tedesco (Hannover 1767 - Bonn 1845), figlio di Johann Adolf. Dopo aver studiato a Gottinga, fu istitutore ad Amsterdam (1791-95). Nel 1796 su invito di Schiller si trasferì a Jena, [...] über dramatische Kunst und Literatur, dove, riprendendo e sviluppando la distinzione tra poesia classica e romantica delle Vorlesungen del 1801, divise la letteratura drammatica in due grandi gruppi: classico (Greci, Romani, Francesi, Italiani) e ...
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Letterato (Padova 1730 - Selvazzano, Padova, 1808). Spirito irrequieto, iniziò ma non proseguì la carriera ecclesiastica, pago del solo titolo di abate. Professore nel seminario di Padova, ove era stato [...] stessa che, come ideale continuazione del suo Corso ragionato di letteratura greca (1781), egli ristampò nel poema La morte di Ettore concilia sapientemente i motivi tradizionali con quegli spunti culturali che l'età romantica porterà a maturazione. ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] e sociali. Fu autore anche di una Histoire des français (31 voll., 1821-44). Come storico della letteratura, è uno dei fondatori della critica romantica (De la littérature du midi de l'Europe, 4 voll., 1813). In economia seguace di A. Smith ...
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Scrittore e pedagogista tedesco (Wunsiedel, Bayreuth, 1763 - Bayreuth 1825). Autore prolifico e geiale, gli senti degli inizi, il contatto quotidiano con una realtà dimessa e provinciale, e insieme una [...] prime per una produzione letteraria altamente personale, tra le più intense dell'epoca classico-romantica, e una delle più influenti per i successivi sviluppi della letteratura tedesca.
Vita e opere
Figlio d'un pastore protestante, studiò teologia a ...
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Scurati, Antonio. – Scrittore italiano (n. Napoli 1969). Ricercatore presso la Libera univ. di lingue e comunicazione (IULM), ha affiancato all’attività accademica la scrittura letteraria. Tra le sue pubblicazioni [...] ); Il sopravvissuto (2005, premio Campiello); Una storia romantica (2007, premio Super Mondello 2008); Il bambino che sognava la fine del mondo (2009); La seconda mezzanotte (2011); Letteratura e sopravvivenza. La retorica letteraria di fronte alla ...
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Poeta e storico letterario svedese (Åsbo 1790 - Stoccolma 1855). Ingegno precocissimo, condusse insieme con Ingelgren, Hedborn, L. Hammarskjöld e altri suoi sodali nel cenacolo letterario da lui fondato [...] (Auroraförbundet, 1807) la polemica romantica contro il razionalismo e il classicismo francese. Professore a Uppsala di filosofia prima, di estetica e letteratura poi, trattò nei suoi poemi drammatici alla Tieck (Fågel blå "L'uccello azzurro", 1814, ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Ramesse II. All’ispirazione aulica si affianca una romantica ricerca d’ispirazione nella vita quotidiana e nella vasta apertura da parte del mondo occidentale nei confronti della letteratura araba in generale ed egiziana in particolare. Ricordiamo qui ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] corrente sufica fu Malik Muḥammad «Jāyasī» (15°-16° sec.), autore del Padmāvat, saga eroico-romantica in versi.
Sotto il dominio Moghūl fiorì anche una letteratura profana, protetta e coltivata nelle corti, che si esaurì spesso in un poetare povero ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] settentrionali ad aver recepito lo spirito rinascimentale promuovendo una letteratura in lingua nazionale.
Tra i primi umanisti fu anche musicale si ha a partire dal 1850; sotto l’influsso dei romantici tedeschi, scrissero J. Verhulst, R. Hol, W.F.G. ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...